di Vincenzo Paliotto (I
giorni del Grifone, rubrica dedicata al club più antico d’Italia)
Il
periodo dell’inferno genoano era finalmente terminato. Dopo 7 anni di B ed
anche uno mortificatnte in Serie C, il Genoa, il club più antico d’Italia,
ritornava in Serie A e ci entrava da uno dei suoi ingressi principali. Quello
della Scala del Calcio di Milano. Il 7 ottobre del 1973 a San Siro il Genoa
debuttava in Serie A per quella stagione al cospetto dell’Inter. Del resto
nella partita del pomeriggio meneghino si andava ad incastonare uno dei motivi
principali di quell’incontro. Infatti, Mariolino Corso affrontava per la prima
volta nelle vesti dell’ex la sua squadra nerazzurra, che aveva condotto qualche
anno prima sul tetto d’Europa e del Mondo. Corso era approdato al Genoa nell’estate
del ’73, dopo 15 anni di onorata militanza nel club nerazzurro. Corso era stato
definito, comunque, da Pelè, non uno qualunque, come il miglior calciatore
bianco del Mondo. Arturo Sandokan Silvestri schierò così il Genoa: Spalazzi,
Maggioni, Rosato, Garbarini, Rossetti, Corso, Bittolo, Maselli, Simoni,
Corradi, Bordon. Arbitro: Giulio Ciacci.Genoani festeggiano ritorno in A nel '73 |
Ad
ogni modo, il Genoa in quel pomeriggio a San Siro riuscì a strappare un
pareggio ad occhiali, anche grazie all’apporto dei suoi tifosi. Purtroppo,
però, quella stagione si chiuse con una mesta retrocessione dei rossoblu, dopo
l’illusione di potercela fare fino alla fine.
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