Un'entrata assissina dell'inglese Roy McFarland nel '73 ne rallentò bruscamente una carriera che altrimenti sarebbe stata ancora più sensazionale e ricca di numeri. Ma Wlodzmierz Lubanski rappresentò, ad ogni modo, uno dei migliori talenti del calcio polacco in assoluto. Difese lungamente dal '63 al '75 i colori del Gornik Zabrze (unica squadra polacca a raggiungere una finale europea, quella di Coppa delle Coppe persa nel '70 contro il Manchester City), con cui peraltro si aggiudicò per quattro anni consecutivi dal '66 al '69 la classifica dei cannonieri della Ekstraklasa, la massima divisione del calcio polacco. E' l'unico insieme all'israeliano Mizrahi ad aver vinto 2 volte la classifica dei marcatori in Coppa delle Coppe. Con i minatori di Zabrze (Gornik significa appunto "minatore") ha giocato complessivamente 234 partite con 155 gol all'attivo. Dal '75 all'82 si disimpegnò con 82 gol all'attivo nelle file del Lokeren in Belgio, per poi concludere la carriera nelle serie minori francesi con il Valenciennes (capocannoniere della Ligue2 con 28 gol nell'83) ed il Quimper. In Nazionale oltretutto è sceso in campo 75 volte con ben 48 gol all'attivo.
Ricchissimo anche il suo palmarès con le squadre di club e con la Nazionale. Ha vinto infatti 7 campionati e 6 volte la Coppa di Polonia, mentre ha vinto l'Oro Olimpico nel 1972 a Monaco di Baviera.
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