sabato 19 ottobre 2013

Il campionato più bello del mondo: Il gol di Bati alla Juve


 
A Firenze senza mezzi termini la definiscono la madre di tutte le partite. Quando la Juventus scende fino alle rive dell’Arno per affrontare i viola fiorentini non c’è avversario per eccellenza che tenga. Quasi nessuna gioia calcistica è più grande per i fiorentini di quella di battere la Vecchia Signoria, che a Firenze viene sprezzantemente definitiva come la squadra dei gobbi. Nel corso delle vicende calcistiche la rivalità tra bianconeri e viola si è acuita a margini di contrasti forti se non epocali. Come lo Scudetto del 1982 scippato ai viola nell’ultima giornata, le accuse con tanto di diffamazione di Franco Zeffirelli, la finale di Coppa UEFA persa dalla Fiorentina nel 1990, il trasferimento del traditore Baggio e le contestazioni di Coverciano e tante diatribe ancora.

 La Fiorentina in tutto questo, però, non batte la Juve nientemeno che dal 13 dicembre del 1998. Una vittoria che addirittura valse il primato in classifica per  la squadra allenata da Giovanni Trapattoni, un ex-gobbo per dirla tutta. Al 58’ Gabriel Batistuta di testa impallinò il povero Peruzzi su preciso cross di Oliveira. L’esultanza del Franchi divenne incontenibile e la reazione della Juve di un certo Zidane si fece vanamente attendere. La Fiorentina poteva puntare al titolo, grazie anche allo straordinario Edmundo, brasiliano dal piede caldo e dalla testa matta. A febbraio, infatti, con la Fiorentina capolista e Batistuta infortunato, Edmundo decise di andare in Brasile a festeggiare il Carnevale ed i viola accusarono il colpo.

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