domenica 17 giugno 2018

Estudiantes-Gremio, battaglia allo Jorge Hirschi

Estudiantes-Gremio 3-3, 8 luglio 1983
di Vincenzo Paliotto

 Fu uno scontro a tutto campo senza mezzi termini. La proverbiale rivalità ampiamente nota e diffusa tra argentini e brasiliani soprattutto a livello calcistico sfociò in un match carico di tensioni e violenze forse senza precedenti. Il caldo luglio del 1983 era appena iniziato e non bene per gli argentini impegnati nella Guerra delle Malvinas contro gli inglesi. Una guerra follemente voluta dalla dittatura militare di Videla, che mandò allo sbaraglio troppi giovani argentini non in possesso del dovuto bagaglio di esperienze militari. Il governo brasiliano intanto appoggiò quello inglese e gli argentini non la presero bene. Cosi quando il Gremio si presentò allo Jorge Hirschi di La Plata per affrontare l’Estudiantes trovò l’inferno in campo e sugli spalti. I gremisti andarono anche in vantaggio per 3-1 (gol di Osvaldo, Cesar e Renato Portaluppi), mentre gli argentini registrarono ben quattro espulsi: Trobbiani, Ponce, Camino e Tevez.  
i giornali giustamente dissero che si trattò di una battaglia
Tuttavia, i brasiliani dovettero cedere ad ogni tipo di pressione, lecita e non sul terreno di gioco. Tanto che al 76’ segnò Gurrieri e all’80’ Russo, che firmò un pareggio incredibile in 7 contro 11. Il Gremio avrebbe guadagnato comunque la finale da quel girone di semifinale a 3 squadre, poi proprio grazie al successivo pareggio che lo stesso Estudiantes impose all’America di Calì, l’altra componente del girone, peraltro in terra colombiana. La squadra di Valdir Espinosa poi vinse quella Copa, battendo in finale il Penarol. Nella gara di andato il Gremio pure aveva vinto: 2-1 con reti di Osvaldo e Tarcisio a cui aveva replicato il solo Gurrieri.

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