venerdì 27 novembre 2015

EuropaLeague 2016: verso la fase ad eliminazione diretta

Jorge Jesus dello Sporting Lisbona
di Vincenzo Paliotto
 I giochi sono già fatti per tanti in questa lunga fase a gironi dell’Europa League. L’ultimo turno da giocare diventa una formalità per tante e poche altre posizioni di qualificazione restano in bilico. Quella più delicata è legata in qualche modo al gruppo H, dove lo Sporting Lisbona di Jorge Jesus potrebbe qualificarsi in extremis battendo tra le mura amiche il Besiktas. La squadra lusitana infatti ha ottenuto una sonante vittoria in casa della Lokomotiv Mosca, rimettendo tutto improvvisamente in discussione. Nel Gruppo J, invece, l’Anderlecht deve battere in casa il Qarabag, mentre il Monaco non deve vincere in casa del Tottenham. Insomma soltanto una possibilità quasi remota in favore dei monegaschi. Nel Gruppo F dal suo canto l’Olympique Marsiglia rischia sul campo dei ceki dello Slovan Liberec, dove non deve perdere per passare il turno.  Nel Gruppo D il Mydtjilland rischia di continuare la sua avventura, ospitando il Bruges con due punti di vantaggio in classifica, in un gruppo totalmente dominato dal Napoli. Inoltre potrebbe risultare inutile il successo dell’Ajax a Glasgow. Infatti, i lancieri pur battendo il Molde in casa devono sperare in una sconfitta casalinga del Fenerbahce contro il Celtic, già abbondantemente eliminato.
Il vento dell’est. Qualche sorpresa in verità gradita dall’est europeo è arrivata anche in questa stagione, con il raggiungimento del turno successivo al momento di Sparta Praga e Krasnodar, ma potrebbero farcela con tutta probabilità anche il Partizan Belgrado e la Lokomotiv Mosca ed anche lo Slovan Liberec, una delle sorprese del torneo, facendo risultare come grandi assenti le formazioni ucraine, da sempre protagonista in questa competizione negli ultimi anni.
Aritz Aduriz
Il cannoniere. Il basco Aritz Aduriz con la doppietta in casa dell’Augsburg sale prepotentemente in vetta alla classifica dei bomber con 6 reti, scavalcando proprio il dirimpettaio colombiano della squadra tedesca Bobadilla. Non è la prima volta che il basco di San Sebastian sale sugli scudi della competizione europea. Così come il suo Athletic Bilbao che comunque continua a dire qualcosa di prestigioso nell’Europa League. Gli spagnoli nella loro storia hanno perso due volte la grande finale del torneo, una volta come Coppa UEFA e l’altra come Europa League. I gol complessivi di Aduriz con il Bilbao sono complessivamente 12 nelle ultime stagioni. Ad ogni modo, anche l’armeno del Borussia Dortmund Mikhtaryan è capocannoniere, sommando i 5 gol della fase preliminare con il gol realizzato nella fase a gironi. Anzi a dirla tutta il capocannoniere assoluto sarebbe con 7 gol lo slovacco del PAOK Robert Mak con 7, ma la sua avventura europea non continuerà.
En-plein italiano. Attendendo almeno un pareggio della Fiorentina in casa contro il Belenenses, il contingente italiano può brindare all’ein-plein con la qualificazione matematica anche di Napoli e Lazio. Per il secondo anno consecutivo le italiane stanno facendo bene in Europa in maniera tale da recuperare altre posizioni del ranking continentale. Stupisce in particolar modo lo stato di forma del Napoli.

 Nella fase a gironi il maggior pubblico lo ha fatto registrare il match tra Borussia Dortmund e Qarabag con 57.000 paganti, media avvicinata soltanto dallo Schalke 04, mentre il Sion ed il Mydtjilland rischiano di passare il turno con la media-spettatori più bassa, non oltre le 7/8.000 unità nei match fino ad ora giocati, pur contro avversari di una certa risonanza.

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