di Vincenzo Paliotto
Avesse avuto passaporto brasiliano o argentino
il prezzo del cartellino di Lorenzo Insigne da Frattamaggiore avrebbe avuto
una quotazione iperbolica. Sono le regole per certi versi assurde del mercato,
avallate da certi operatori di mercato che valorizzano il talento, o presunto
tale, degli stranieri a dispetto dei giovani di valore ma con passaporto
italiano. Fortunatamente Lorenzo Insigne è riuscito a sfuggire a questa tragica
logica degli operatori di mercato italiani, diventando un punto di forza del
nuovo Napoli di Maurizio Sarri, dispensano numeri di alta scuola e soprattutto
gol. Anche se in questo caso gran parte del merito va scritto ad un allenatore
straniero, tal Rafa Benitez, che a Napoli ha vissuto due stagioni controverse,
ma che nel contempo ha saputo valorizzare quanto di buono aveva in organico.
Insigne era stato messo più volte prematuramente in discussione dalla stessa
società ed anche da qualche tifoso che poco gradiva qualche sua giocata.
Invece, lo spagnolo ha avuto il coraggio di buttarlo nella mischia da titolare
sempre, anche con proficui risultati in Champions, con risultati importanti.
Soltanto un infortunio nella passata stagione ne ha interrotto un momento di
forma estremamente importante. Fortunatamente De Laurentiis ha deciso di tenerlo,
rinunciando ai soldi dell’Arsenal e della Premier League.
Il giovanissimo Insigne in Cavese-Portogruaro |
Grazie per le post
RispondiEliminaMi piace molto el blog
bellissimo!
Baccio