di Vincenzo
Paliotto (I giorni del Grifone,
rubrica di amarcord dedicata al club più antico d’Italia)
26/04/1981
Lazio-Genoa 2-2
Lazio: Marigo;
Pighin, Citterio, Perrone, Pochesci, Simoni (34' Ghedin), Garlaschelli,
Manzoni, Chiodi, Viola, Greco. A disposizione. Nardin, Scarsella, Cenci e
Marronaro. Allenatore: Castagner.
Genoa: Martina; Testoni, Caneo, Corti, Onofri, Nela, C. Sala, Lorini, Russo (88' Manueli), Manfrin, Todesco (60' Boito). A disposizione: Favaro, Conti e Odorizzi. Allenatore: Simoni.
Arbitro: Bergamo di Livorno.
Marcatori: 20' Greco, 42' Corti (GE), 64' Russo (GE), 75' Greco.
Genoa: Martina; Testoni, Caneo, Corti, Onofri, Nela, C. Sala, Lorini, Russo (88' Manueli), Manfrin, Todesco (60' Boito). A disposizione: Favaro, Conti e Odorizzi. Allenatore: Simoni.
Arbitro: Bergamo di Livorno.
Marcatori: 20' Greco, 42' Corti (GE), 64' Russo (GE), 75' Greco.
Il gol del vantaggio di Russo |
Il Genoa avrebbe comunque conquistato la Serie
A in compagnia di Milan e Cesena, mentre la Lazio rimase in B, forse anche per
quel pareggio casalingo. Il Genoa si era rinforzato bene con gli arrivi estivi
di Martina, Caneo, Corti, Claudio Sala e Todesco. La promozione arrivò grazie
alla sapiente guida tecnica di Gigi Simoni. Il bombero Russo contribuì alla
promozione con ben 13 centri, formando un’ottima coppia con Boito. Poi le loro
fortune genoane si sarebbero esaurite di lì a poco, ma per colpe non loro.
Caro Vincenzo,
RispondiEliminaquesta volta è andata meglio :-)
Ciao e sempre forza Genoa !!!
Chicco