sabato 29 novembre 2014

Prodezza di Dustin Antonelli

                                                     
di Vincenzo Paliotto (I giorni del Grifone, rubrica dedicata al club più antico d'Italia)

Dopo la miracolosa salvezza ottenuta al San Paolo nel maggio dell’82, le fortune del Genoa nella stagione successiva continuarono, ma a corrente alternata. Infatti, nelle prime battute del campionato a confortanti prestazioni esterne corrsipondevano inopinati tonfi casalinghi. Il Genoa di Gigi Simoni, infatti, impattò 0-0 ad Ascoli ed 1-1 in casa del Torino, ma in casa perse consecutivamente sia per mano della Fiorentina che del Verona. Pertanto nel 5° turno del 10 ottobre del 1982 il Genoa andava a far visita al Cesena nel vecchio Manuzzi. Il Genoa disponeva per quella domenica dell’olandese Johannes Peters, prelevato dall’AZ '67 di Alkmaar, ma non del belga Renè Vandereycken, invece infortunato. Pertanto Simoni scese in campo così: Martina, Romano, Testoni, Corti, Onofri, Carmine Gentile, Faccenda, Peters, Antonelli, Pasquale Iachini, Briaschi. Il Cesena rispondeva con: Recchi, Oddi, Arrigoni, Buriani, Mei, Ceccarelli, Filippi, Gabriele, Schachner, Piraccini, Garlini.

 
Il Grifone beneficiò di una partenza brillante. Al 2’ Pasquale Iachini si involò sull’out di destra e quindi operò un traversone al centro sul quale si avventò come un rapace Antonelli, che controllò il pallone e quindi in mezza girata trafisse Recchi. Era il primo gol in rossoblu di Roberto “Dustin”Antonelli, che era arrivato in estate dal Milan, squadra con cui aveva militato per 5 stagioni, vincendo anche il titolo nel ’79. Poi la retrocessione tra i cadetti dei rossoneri lo convinsero ad accettare le lusinghe genoane. Era detto “Dustin” per la sua somiglianza con l’attore Dustin Hoffman e quindi papà di Luca Antonelli, attuale Capitano genoano.

 Fu quella per il Genoa, però, una lunga domenica. Infattti, il Cesena attaccò lungamente e Pairetto gli assegnò anche due penalty. Il primo calciato da Oliviero Garlini fu abilmente respinto dall’ottimo Martina, mentre il secondo fu psedito direttamente sul fondo da Buriani, dopo un discutibile fallo di mani di Chiodini, subentrato a Vincenzo Romano. Il Genoa conquistò così la sua unica vittoria nella storia a Cesena, continuando a far bene fuori casa in quella stagione, in un campionato che si concluse comunque con una salvezza meritata. Salvezza alla quale Antonelli contribuì con 7 centri personali.

3 commenti:

  1. Buongiorno!
    Bello questo blog. Le squadre di calcio hanno da sempre rappresentato le nostre città e le nostre comunità ed hanno per questo un valore che trascende alla grande quello meramente sportivo. Specie in un'epoca in cui i Comuni non hanno il peso politico che dovrebbero avere nonostante abbiano fatto da sempre la Storia. Buona Domenica di pallone of course!
    Joseph Gary

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  2. Genoa, la società più antica d'Italia30 novembre 2014 alle ore 19:08

    Caro Vincenzo,
    oggi il Genoa ha vinto a Cesena e Luca Antonelli ha segnato nella stessa porta dove trentadue anni fa segnò suo padre !
    Ciao e complimenti per il blog,
    Chicco

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  3. Ciao Chicco e ciao Joseph per i vostri preziosi commenti.

    a presto

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