venerdì 28 novembre 2014

EuropaLeague2015: Il Feyenoord e l'orgoglio turco


 Il ritorno del Feyenoord. Mancano pochi verdetti per definire il quadro delle squadre qualificate alla fase ad eliminazione diretta dell’Europa League. I giochi sono matematicamente fatti o quasi in quasi tutti i gironi. Tra le incerte manca però all’appello proprio il Siviglia, la compagine che detiene il trofeo. Gli andalusi, infatti, hanno trovato uno stop non proprio atteso al De Kuip per mano del redivivo Feyenoord (gol di Toornstra ed El Ahmadi), prestigiosa squadra olandese che la Coppa UEFA l’ha vinta in passato in due occasioni, nel 1974 e nel 2002. Tuttavia, i rotterdammers, pur essendosi sensibilmente rinnovati nel corso del calciomercato estivo, sono risultati ugualmente competitivi, un po’ nell’Eredivisie ed  a questo puntoa nche di più in Europa League. Partito Ronald Koeman insieme a Pellè per Southampton e partiti anche De Vrij, Martins Indi e Janmaat, la squadra è stata affidata all’emergente Fred Rutten e quindi ringiovanita per puntare ancora una volta sulla linea verde. Per fortuna che il pubblico del De Kuip è stato dalla parte della società e dei giocatori, anche per rivedere finalmente la loro squadra ottenere dei buoni risultati europei dopo un bel po’ di anni. Il giovane Jordy Clasie (classe ’91) è la stella della squadra. Il Feyenoord, però, per passare alla fase successiva deve ottenere un buon risultato in casa dello Standard Liegi, in un confronto funestato nella partita di andata da non pochi problemi di ordine pubblico. Il Siviglia, invece, dal suo canto deve battere tra le mura amiche l’emergente Rijeka, la squadra crota del momento e formazione satellite dello Spezia.

L’orgoglio turco. Diverse compagini dell’est europeo hanno già gudagnato il passaggio alla fase successiva, a cominciare dalla Dynamo Kiev e Dinamo Mosca, quindi Legia Varsavia, ed a queste si potrebbe aggiungere con merito per il gioco espresso lo Sparta Praga. Bene, però, hanno fatto anche le due formazioni turche in lizza, il Besiktas ed il Trabzonspor, che hanno salvato l’onore del calcio nazionale di fronte al disastro autentico del Galatasaray di Prandelli. Besiktas e Trabzonspor hanno risollevato in parte il momento di crisi del calcio turco, ottenendo così un passaggio al turno successivo di buon prestigio. Oltretutto il Besiktas pare proiettato bene anche nel massimo campionato. La terza, almeno sulla carta, squadra di Istanbul punta a ripetere il miglior risultato della sua storia europea, quando nel 2003 raggiunse i quarti di finale e poi eliminato dalla Lazio.

Alan. Il brasiliano Alan, 25 anni del Salisburgo, è il nuovo capocannoniere del torneo con 6 reti, scavalcando di una lunga Rusescu della Steaua. Ex-Fluminense e Londrina, Alan è approdato in Austria nel 2010 ed al momento ha siglato complessivamente 56 reti con la maglia degli austriaci tra campionato e coppe.

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