sabato 9 novembre 2013

Il campionato più bello del mondo, il Tir del quartiere


Simone Tiribocchi
 Per fortuna del Milan il Bentegodi in versione Chievo non è così amaro come quando i rossoneri invece affrontano nello stesso impianto i più blasonati cugini dell’Hellas Verona. Gli scaligeri dell’Hellas, infatti, sono stati nella storia talmente indigesti per il Milan tanto da creare una terribile definizione, la “Fatal Verona” appunto, che nel 1973 e nel 1990 decretò la perdita di ben due Scudetti quasi certi in favore dei meneghini. Nei confronti con il Chievo al Bentegodi, invece, il Milan ha avuto vita quasi sempre più facile, anche se una delle poche sconfitte ebbe un peso di non poco conto per la squadra cara B. ed adesso a Barbara B.

 Il 3 dicembre del 2005, infatti, il Milan cadde di fronte al Chievo a Verona in un match cruciale per le sorti del campionato. Si giocava nell’anticipo del sabato ed il Milan di Ancelotti passò in vantaggio al 22’, grazie ad una sortita offensiva del difensore georgiano Kakha Kaladze. Ma il volitivo Chievo di Pillon non si perse senza dubbio d’animo ed al tramonto del primo tempo trovò il pareggio con il suo scudiero per eccellenza, cioè Sergio Pellissier, uno dei pochi valdostani ad aver giocato in Serie A. Tuttavia, il gol decisivo arrivò ad opera di Simone Tiribocchi, detto Tir, all’82’, quando aveva rilevato da un paio di minuti il brasiliano Amauri. Il Milan perse malamente, mentre la Juve vincendo a Firenze si portava a ben più 8 in classifica. Un’altra Fatal Verona.

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