sabato 6 ottobre 2012

1984, vittoria salvezza sull’Udinese


Napolissimo nella sua nuova versione editoriale
di Vincenzo Paliotto (Napolissimo n. 273)
 Il San Paolo, non ancora infatuatosi di Diego Maradona, tributò un caloroso applauso al galinho Arthur Antunes de Coimbra al secolo Zico, magico numero 10 brasiliano, ma alla fine gli azzurri raccolsero una preziosa vittoria che equivaleva ad una sofferta salvezza anticipata. Il 6 maggio del 1984 il Napoli superando l’Udinese per 2-1 tra le mura amiche ottenne la permanenza nel massimo campionato, traghettato da Rino Marchesi, dopo l’esperienza non fortunata di Santin. I partenopei iniziarono il match non nel migliore dei modi, con Ferrario che dopo pochi minuti calciò alle stelle un penalty benevolmente accordato da Mattei di Macerata. Quindi al 13’ il fludificante Angelo Frappampina (che era stato prelevato dal Bari) di testa sbloccò il punteggio su cross di Dirceu. Nella ripresa Ferrario al 75’ con un nuovo tiro dagli undici metri arrotondò il punteggio, prima della rete di Loris Pradella ad una manciata di minuti dal termine. I tifosi del Napoli festeggiarono la salvezza, poi a distanza di qualche mese sarebbe arrivato Dieguito ed allora si cominciò a parlare di altro.

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