Il Napoli chiude anzitempo all’altezza degli ottavi di finale la sua fantastica avventura continentale in Champions League, ma ciò non gli permette di lasciare l’Europa con l’onore delle armi. La squadra di Mazzarri soltanto nei tempi supplementari ha dovuto arrendersi al Chelsea di Roberto Di Matteo, soccombendo peraltro nel computo della doppia sfida soltanto per un gol. Eppure il Napoli ha entusiasmato e fatto divertire, giocando sul campo dei londinesi a viso aperto ed assaporando più volte il gusto di una qualificazione che sarebbe stata anche meritata. Purtroppo le troppe occasioni fallite in avvio di gara e lo sciagurato fallo di mano di Dossena, che ha procurato il rigore di Lampard, hanno spianato la strada al Chelsea, squadra esperta e ricca di nomi importanti.
Tuttavia, la prestazione del Napoli fa onore al calcio italiano e servirà soprattutto al club partenopeo per maturare esperienze importanti a livello internazionale. La squadra di De Laurentiis può ritenersi soddisfatta per l’impegno profuso e per i risultati raggiunti dai suoi calciatori. Anche se il rammarico c’è e lo hanno evidenziato al termine dell’incontro le lacrime di Lavezzi. E poi lo spettacolo c’è stato eccome, come quel coro interminabile dopo il gol di Inler: “Oh mamma mamma mamma, oh mamma mamma mamma, lo sai perché mi battè il corazon, ho visto Maradona, ho visto Maradona oh mamma innamorato son!”. Vabbè, ma anche questa è un’altra storia.
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