Miroslaw Zelinka |
Quello italiano sarà il contingente più vasto
a febbraio per la fase ad eliminazione diretta dell’Europa League. Alla Roma,
proveniente dalla Champions, si aggiungono il Napoli, il Torino, la Fiorentina
e l’Inter. Traguardo storico per la compagine granata, che ha affrontato ben
due preliminari, oltre al girone di qualificazione. Il Torino non andavo così
lontano in Europa ormai da troppo tempo.
Tutta
colpa di Zelinka. Il
ceko Miroslaw Zelinka ha sulla coscienza la qualificazione che sarebbe stata
storica e meritata per gli azeri del Qarabag. Il fischetto ceko, infatti, ha
annullato prorpio allo scadere del tempo un gol regolarissimo alla squadra
azera, realizzato da Richard Almeida con la compartecipazione di un difensore
dell’Inter. Il contemporaneo successo del Dnipro sul Saint Etienne ha poi
condannato il Qarabag all’eliminazione. Peccato, in quanto, Baku, sede dell’incontro,
era letteralmente esplosa di gioia per un risultato incredibile. Il Qarabag FK
è la squadra che rappresenta la regione del Nagrno-Karabakh insaguinato da una
guerra tra le più feroci del Medio-Oriente e le imprese di questa squadra vanno
al di là di un semplice incontro di calcio.
Guingamp. La vera impresa è comunque dei francesi
del Guingamp, capaci di espugnare il campo del PAOK Salonicco e qualificarsi
per i 32esimi. I bretoni nel 2013 sono stati promossi in Ligue 1, nel 2014
hanno vinto la finale di Coppa di Francia superando nel derby il Rennes e nel
2015 si ritrovano nei 32esimi dell’Europa League. Se non è una favola questa!
Il Guingamp potrebbe essere sulla carta la squadra con il pedigree europeo più
basso, ma poi non lo sarà.
En-plein. L’unica squadra ada ver vinto tutte le
partite del proprio girone è stata la Dinamo Mosca, vittoriosa sia all’andata che al ritorno su PSV Eindhoven,
Panathinaikos ed Estoril. Il Siviglia, detentore del trofeo, invece ha ottenuto
il passaggio del turno soltanto battendo il Rijeka nell’ultima partita, facendo
compagnia ad un bel Feyenoord.
Nessun commento:
Posta un commento