martedì 18 novembre 2014

Il campionato più bello del mondo: Gol di Garlaschelli


 di Vincenzo Paliotto
 
Fu quella del 2 ottobre del 1977 una giornata di gloria inattesa per la Lazio di Vinicio. I biancocelesti avevano esordito in quel campionato con scarsa gloria, perdendo per 2-1 al Ferraris contro il Genoa e non andando oltre l’1-1 casalingo al cospetto del Verona. Figuriamoci giocare di fronte alla plurititolata Juventus del Trap, reduce dalla fresca accoppiata Scudetto-CoppaUEFA della stagione precedente e da due vittorie nette in campionato: 6-0 al malcapitato Foggia al Comunale e 2-1 esterno al San Paolo di Napoli. Il match interno contro i bianconeri era atteso, dunque, con logiche difficoltà e patemi da parte dei laziali.

 Tuttavia, quella domenica in un Olimpico stipato di quasi 70.000 spettatori cominciò nel modo migliore proprio per la Lazio, quando l’esterno Renzo Garlaschelli trovò lo spiraglio giusto per trafiggere Zoff dopo appena tre minuti. Garlaschelli girò a rete con il destro un perfetto assist di Antonio Lopez, un panchinaro che però quel giorno prese il posto dell’indipsonibile D’Amico. L’ala destra laziale, arrivato in biancoceleste nel ’72 (aveva militato nel Sant’Angelo Lodigiano e nel Como), era solito a questo tipo di prodezze. Giocatore umile ma di grande qualità, vide la sua ascesa verso la Nazionale maggiore ostacolata soltanto dalla classe di Causio e Claudio Sala, cioè non due tipi qualsiasi. La giornata di gloria per i romani fu poi completata dal solito Bruno Giordano, che nella ripresa trafisse ancora inesorabilmente Zoff in due occasioni.

 
 Il risultato fu nettamente a favore della Lazio, un 3-0 tondo tondo che non ammetteva repliche di fronte ad una Juventus molto forte e grande in quel periodo. Fu quella per la squadra del Trap l’unica sconfitta patita in tutta la stagione. La Juventus vinse il titolo davanti al Lanerossi Vicenza, mentre la Lazio finì di un punto soltanto oltre la zona-salvezza.

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