sabato 4 ottobre 2014

Il campionato più bello del mondo: Gol di Brizi


 Quindici anni trascorsi con addosso sempre la stessa maglia sono lunghi ed intensi e Giuseppe Brizi, di professione specializzato a giocare in tutti i ruoli della difesa, li passò tutti nel migliore dei modi alla corte della sua amata Fiorentina. I gigliati andarono a pescarlo nel 1961 nelle file della Maceratese, impegnata nel Campionato di Serie D. Giocò con la squadra di Firenze fino al 1976, disputando 280 partite, condite da due gol.  Fu Campione d’Italia nel 1969, ma a Firenze lo ricordano anche per un’altra memorabile prodezza.

 Il 16 maggio del 1971, infatti, i viola giocavano una difficilissima partita interna al cospetto dell’Inter, unica squadra a laurearsi Campione d’Italia pur cambiando allenatore nel corso del campionato stesso. La Fiorentina, invece, doveva tirarsi fuori dalle sabbie mobili della lotta per non retrocedere. La Fiorentina passò per prima in vantaggio con Giorgio Mariani, ma venne raggiunta e poi superata dai gol del brasiliano Jair e di Sandro Mazzola. Le speranze di salvezza dei fiorentini si erano così ridotte al lumicino. Nel rush finale del campionato con questa sconfitta avrebbero potuto avere la meglio il Foggia e la Sampdoria, condannando ad un amaro verdetto al Fiorentina a due soli anni dallo Scudetto. L’ultima parola però la scrisse in tal caso proprio Giuseppe Brizi, che in una delle sue rare proiezioni offensive siglò il punto decisivo. Era ormai già il 90’ e Brizi trafisse da distanza ravvicinata Lido Vieri per il 2-2 finale.

 Brizi ha segnato due soli gol nella sua lunga permanenza fiorentina, ma questo fu senza dubbio il più importante della sua vita.

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