Legia Varsavia. Dopo
le prime tre partite dei gironcini dell’Europa League, soltanto tre squadre
sono riuscite a rimanere a punteggio pieno ed ipotecando seriamente la
qualificazione ai turni ad eliminazione diretta. Tra le maggiori sorprese è da
segnalare senza dubbio quella del Legia Varsavia, compagine peraltro esclusa dalla
Champions League, in seguito ad un clamoroso errore, dopo che la squadra
polacca aveva nettamente dominato sul campo il Celtic Glasgow. I militari di
Varsavia, infatti, avevano fatto giocare seppur per pochi minuti un loro
calciatore squalificato. Tuttavia, la squadra di Henning Berg, norvegese di
lungo corso ex del Blackburn e del Manchester United, ha ottenuto un ulteriore
successo esterno contro il Metallist Kharkiv, intenzionato a dire qualcosa di
importante in questo torneo. I gol sono quelli del serbo Radosevic, l’organico
è di assoluto rilievo ed il Legia può contare anche su una tifoseria vasta che
nelle gare casalinghe al Pepsi Arena rappresenta il 12° uomo in campo. Una
tifoseria xenofoba, razzista, un white
power nel suo vero senso della parola, che però ha costituito un alleato
prezioso anche contro il Trabzonspor ed il Lokeren. Il miglior risultato del
Legia in Europa è la semifinale di Coppa dei Campioni del 1969/70 persa contro
il Feyenoord. Risultato eguagliato in Coppa delle Coppe nel ’91, ma eliminato
dal Manchester United. Manca tra i militari di Varsavia da molto tempo un
ulteriore risultato di prestigio.
Dynamo Mosca. La Dynamo Mosca di Cherchesov anche è arrivata
ai gironcini in maniera tribolata, anche se per opposti motivi. I moscoviti,
infatti, avevano scippato la qualificazione a tempo scaduto ai ciprioti dell’Omonia
a Nicosia, beneficiando di un arbitraggio molto contestato. Tuttavia, la
vecchia e gloriosa Dynamo punta ad un risultato di assoluto prestigio, potendo
contare su un organico qualitativamente importante. Ha ottenuto i suoi migliori
risultati in Coppa delle Coppe: finalista nel ’72 contro Rangers Glasgow,
quindi semifinalista nel ’78 di fronte all’Austria Vienna e nel 1985 contro il
Rapid Vienna.
La terza squadra a punteggio pieno è la
Fiorentina di Vincenzo Montella, anche lo scorso anno protagonista. I viola
stanno gestendo al meglio il loro girone e punteranno anche questa volta a
qualcosa di estremamente importante e potrebbe esserlo.
Nel contesto del tabellone dei gironcini di qualificazione
bisogna anche sottolineare l’interruzione che ha subito il derby tra lo Slovan
Bratsislava e lo Sparta Praga, con i tifosi ospiti protagonisti nell’aggredire
quelli dello Slovan. Una lunga sospensione del match che ha richiamato gli echi
molto freschi di quanto accaduto per Serbia-Albania. Come dire che l’Europa
apparentemente unita conserva non poche acredini di confine.
Raoul Rusescu della Steaua Bucarest è il capocannoniere
della manifestazione. Lo seguono con 4 centri Krmaric del Rijeka, Alan del
Salisburgo e Kane del Tottenham Hotspur.
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