Luton Town-Arsenal 3-2 1988 |
Effetto QPR. La prima a squadra ad affermarsi
nell’albo d’oro fu l’Aston Villa ai danni del Rotheram United, seguita poi da
Norwich City, Birmingham City, Leicester City, Chelsea e West Bromwich Albion.
Il numero degli spettatori cresceva leggermente, ma non in maniera
esponenziale. Nel ’67, invece, 97.952 spettatori presenziarono alla vittoria del
Queen’s Park Rangers a Wembley ai danni del WBA. Si trattò in realtà di un giant killing in piena regola, in quanto
il QPR militava appena in terza divisione
e per questo non fu iscritto alla Coppa delle Fiere. Lazarus firmò il
punto vincente, coadiuvato da uno straordinario Rodney Marsh. Caso analogo per
lo Swindon Town del 1969, vittorioso sull’Arsenal. La prima a beneficiare di un
passaggio europeo fu il Tottenham, che nel ’71 superò 2-0 l’Aston Villa davanti
a 100.000 spettatori e vincendo quindi l’anno successo anche la Coppa UEFA.
Il primato del Liverpool
ed alcune finale indimenticabili.
Dopo la metà degli Anni Settanta il trofeo decollò in maniera definitiva,
almeno nella tradizione di alcuni club di spicco, la maggior parte in verità.
Particolarmente bella fu l’affermazione del Manchester City nel ’76 ai danni
del Newcastle per 2-1. Più spettacolare ancora in verità fu quella dell’anno
successivo con Aston Villa ed Everton che in finale si affrontarono ben tre
volte. Dopo due pareggi, i villains
vinsero per 3-2 il secondo replay con Chris Nicholl che segnò da 40 metri,
prima della doppietta decisiva di Brian Little. Nel ’79 il Nottingham Forest
Campione d’Europa legittimò la sua supremazia con una vittoria in finale per
3-2 sul Southampton, ma il primo vero dominio lo registrò il Liverpool dall’81
all’84 con quattro successi consecutivi. Due vittorie di seguito riportò,
invece, il Nottingham Forest tra il 1989 ed il ’90. Ad ogni modo, il Liverpool
alla distanza si sarebbe confermata come la squadra regina della manifestazione
con 8 vittorie complessive e 3 sconfitte in finale, seguito con 5 dell’Aston
Villa (ma l’ultima delle quali nel ’96), quindi a 4 da Manchester United,
Tottenham Hotspur, Chelsea e Nottingham Forest. Ben 3 successi conta il Leicester
City, mentre a 2 si è fermato l’Arsenal, con l’ultima vittoria nel 1993, ma è
la squadra più sconfitta in finale con ben 5 runners-up. Hanno bissato invece a
loro volta Norwich City, Birmingham City, Manchester City (non vince dal ’76) e
Wolves. Da sottolineare che il primo storico successo del Liverpool di Bob
Paisley arrivò nel 1981 ai danni di un club di Seconda Divisione e nello
specifico il West Ham United, che nella stagione precedente aveva vinto la FA
Cup, ma rimanendo in cadetteria. A quel Liverpool che avrebbe di lì a breve
vinto la Coppa dei Campioni occorsero due partite per aver ragione di quegli hammers. Il difensore Hansen segnò il
punto decisivo dopo il vantaggio di Goddard e il pareggio di Dalglish.
Records. Dal 1982 la League Cup vanta il main sponsor
ed il primo appunto fa la Milk Marketing Board. Ian Rush e Geoffrey Hurst con
49 gol a testa sono coloro che hanno segnato di più nella storia della Coppa di
Lega, mentre Clive Allen con 12 centri nel 1986/87 è l’attaccante con più reti
all’attivo in una sola edizione. Franky Bunn il 25 ottobre del 1989 ha segnato
ben 6 gol al malcapitato Scarborough in una partita interna con la maglia dell’Oldham
Athletic. Sia il Liverpool che il West Ham United hanno vinto con il massimo
punteggio. I reds 10-0 al Fulham
nell’86 e gli hammers con identico
score al Bury nel 1983.
Giant killing. Anche la League Cup può vantare i suoi giant killing da ricordare, seppur in assenza dei club Non-League. Nel 74/75 il
Chester (4° divisione) eliminò per 3-0 il Leeds United, finalista in Coppa dei
Campioni. Nel 1996 il Manchester United fu superato 3-0 a domicilio dallo York
City e quindi tornò prematuramente a casa. I red devils in verità patirono brutte sconfitte anche nel 2006 e nel
2007, eliminati dal Southend United e dal Coventry City. Nel 2002, invece, il
Liverpool da detentore del trofeo fu mortificato dal Grimsby City, battuti per
2-1 addirittura ad Anfield Road. Quasi peggio riuscirono a fare nel settembre
del 2010 di fronte al Northampton Town. Ma nel 2013 il Bradford City (club di League
Two) negò la finale al blasonato Aston Villa, vincendo 4-3 ed andando ad affrontare
lo Swansea a Wembley.
Il giorno del Luton
Town. Del calcio
inglese, ad ogni modo, si possono amare tante cose, anche il loro modo di far
giornalismo. FourFourTwo è una delle
riviste specializzate del football britannico che nulla lascio al caso,
raccontando eventi vecchi e nuovi con assoluta profondità. Gerard Brand ha
scritto un articolo stilando una classifica delle 10 finali più belle della storia
della League Cup ed al primo posto, non possiamo dargli torto, c’è Luton
Town-Arsenal del 1988. Vinsero a sorpresa gli hatters in una partita bellissima. Vantaggio del Luton con Stein,
quindi pareggio e sorpasso dei gunners
con Hayes e Alan Smith. Poi Andy Dibble respinge un rigore di Winterburn e di
lì il Luton si lancia in una impensabile rimonta. Pareggio di Wilson dopo una
topica del difensore Caesar e quindi allo scadere terzo gol di Brian Stein tra
il tripudio generale.
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