sabato 15 marzo 2014

Il campionato più bello del mondo- Gol di Chinaglia a Cagliari


 Non si trattava di una sfida normale per l’inizio degli Anni Settanta. Cagliari e  Lazio rivendicavano rispettive prospettive di grandezza. Gli isolani avevano vinto il loro primo Scudetto nel 1970 e godevano delle prestazioni di Gigi Riva, uno dei più grandi del calcio italiano, ma anche del calcio mondiale. Un campione autentico che nessuno era riuscito a portar via dall’isola. Neanche i miliardi degli Agnelli. Al tempo era difficile dir di no ai soldi della Juve, ma Gigi Riva rifiutò in quanto era attaccato alla sua adottiva Sardegna e soprattutto perchè tutti quei soldi erano spropositati per un solo giocatore. “Per oltre un miliardo di lire dovrei far gol in ogni partita”, questo o qualcosa del genere fu il suo commento di fronte all’offerta dei bianconeri e forse questa non era una cosa possibile.

 Dall’altra parte, invece, la Lazio era diventata grande, ma gli mancava il sigillo di uno Scudetto che aveva mancato proprio nel 1973 sul filo di lana. La solita Juventus aveva beffato i biancocelesti ed il Milan. Ma la Lazio aveva Giorgio Chinaglia, altro attaccante inarrestabile, che aveva dato vita ad un gruppo esplosivo agli ordini di Tommaso Maestrelli, l’allenatore, e puntava senza mezzi termini all’affermazione in campionato.

 Non a caso la Lazio sbancò Cagliari alla settima giornata del 2 dicembre del 1973. Il mattatore di giornata fu neanche a dirlo proprio Giorgione Chinaglia, autore al 21’ del primo tempo della rete decisiva. Il Cagliari in verità viveva un momento difficile, mentre la Lazio si mise in testa alla classifica e vi rimase fino alla fine di quello storico campionato che gli consegnò il primo Scudetto.

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