venerdì 14 marzo 2014

Europa League 2014: La notte dei los beticos


Le streghe del Sanchez Pizjuan. Rimarrà una notte indelebile per i colori dei los beticos, i sostenitori del Betis Siviglia, che hanno vostro letteralmente trionfare la loro squadra nella tana dei cugini in un Sanchez Pizjuan, gremito in ogni ordine di posto. Non peraltro il Betis, ultimissimo nella Liga e condannato ad una retrocessione quasi matematica, ha quasi staccato il biglietto per i quarti di finale di Europa League, vincendo contro il Siviglia, accreditato di tutti o quasi i favori del pronostico della vigilia. Il 108esimo Derbi Sevillano ha richiamato l’interesse ovviamente di tutta la Spagna calcistica e non solo. I biancoverdi non vincevano sul terreno dei cugini dal 7 febbraio del 2009, occasione in cui trionfarono per 2-1, ma che al termine della stagione retrocessero ugualmente in Seconda Divisione. Leo Baptistao e Sevilla hanno firmato i due gol di un’impresa storica, messi poi in cassaforte dal portiere Antonio Adàn, cresciuto nella cantera madri dista ma arrivato a gennaio dopo una breve esperienza nel Cagliari. Ci sarà certo ancora da lottare nel retour-match del Benito Villamarin, ma il Betis potrebbe eguagliare la migliore prestazione della sua storia calcistica in Europa. Nel 1977/78 il Betis, infatti, approdò fino ai quarti della Coppa delle Coppe, venendo estromesso dalla Dynamo Mosca, ma dopo aver eliminato il Milan. Anche quella stagione si concluse con una retrocessione, dopo che nella stagione precedente i biancoverdi avevano vinto la Coppa del Rey superando in finale ai rigori l’Athletic Bilbao.


Le regine del Portogallo. Hanno destato enorme importanza soprattutto i risultati positivi riportati lontano dalle mura amiche, con il Valencia che è già praticamente sicuro del passaggio del turno. Le squadre portoghesi oltretutto hanno racimolato i risultati più lusinghieri della serata di coppa. Il Porto ha vinto con il minimo scarto contro il Napoli di Rafa Benitez, l’allenatore detentore del trofeo. Un successo striminzito che però potrebbe risultare redditizio in vista della gara di ritorno al San Paolo. Il benfica, invece, ha ottenuto un risultato ancora più prestigioso, frantumando il Tottenham a White Hart Lane ed ottenendo contestualmente il passaggio del turno, a meno di clamorose sorprese. Dopo la beffa dello scorso anno, i benfichisti sembrano essere la squadra più in forma del torneo.  

Dolce Remi. Il calcio francese, ad ogni modo, non vuole soffermarsi soltanto sulle imprese del Paris Saint Germain e brinda anche ad un successo eloquente da parte dell’Olympique Lione, che tra le mura amiche tramortisce i poco malleabili ceki del Viktoria Plzen. La squadra di Remi Garde potrebbe in effetti spingersi ancora più lontano in questo torneo. Vincitore di 7 Scudetti consecutivi dal 2001 al 2008, l’OL ha poi ottenuto l’ultimo successo rilevante in Coppa di Francia nel 2012, mentre nelle coppe europee il suo miglior risultato è stato una semifinale in Champions League nel 2010. Questo in Europa League potrebbe essere un ulteriore acuto in una competizione europea.

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