martedì 24 dicembre 2013

La mia intervista ai microfoni di London Football

Barnet-Enfield, il sapore vero del derby
http://londonfootball.altervista.org/blog/football-rivalries/


Vincenzo Paliotto è l’autore di Football Rivalries, un bel libro che partendo proprio dalla nostra Londra, percorre tutta l’Europa calcistica, derby dopo derby. Il libro è ben scritto ed è utile per comprendere alcune dinamiche del calcio, anche inglese. L’autore ha anche scritto “Clasicos Derby e rivalità calcistiche in America Latina” e cura il blog “L’altro calcio”. Abbiamo conosciuto Vincenzo e con lui abbiamo approfondito la parte del suo libro che parla del football che piace a noi. Ecco a voi la nostra chiacchierata.Nel tuo libro hai affrontato molto ampiamente la questione londinese. Perché il tuo viaggio parte proprio da Londra?
Ho affrontato in maniera molto vasta i derby londinesi in quanto Londra è la vera City del calcio, che respira il football in ogni momento della giornata. Era perciò inevitabile. Dalla Premier League all’ultimo livello della Non-League esiste il calcio in ogni giorno della settimana.

Secondo te qual è il derby più vero, più sentito, più “derby”?
A mio avviso il derby più importante rimane sempre quello legato alla grande tradizione e cioè quello tra l’Arsenal ed il Tottenham Hotspur. Squadre in origine distanti e poi invece ritrovatesi vicine di casa. Anche se negli ultimi tempi ha preso molto piede la rivalità tra Arsenal e Chelsea. Però, ad esempio un derby che mi affascina molto è quello tra il Queen’s Park Rangers e il Brentford. E lì la rivalità è a tutti gli effetti genuina. Sin da quando quelli del QPR volevano strappare il Griffin Park ai cugini del Brentford.

Qual è la tua squadra preferita fra le londinesi?
Tra le principali una delle mie preferite è il Tottenham Hotspur, soprattutto perchè la ricordo da bambino come grande protagonista in FA Cup e poi legata a nomi grandissimi e leggendari come quelli di Ray Clemence, Archibald, il mitico Brazil ed Ossie Ardiles. Purtroppo non ho mai avuto il piacere di assistere ad un derby dal vivo, ma ho visto una partita del Tottenham Hotspur anni fa a White Hart Lane. Ma il calcio inglese è proprio un’altra cosa.

A Londra soprattutto in passato l’appartenenza ad una squadra era motivata spesso dall’appartenenza ad un quartiere. Adesso questa tendenza si sta perdendo, come vedi questo fenomeno?
I giovani hanno un po’ cessato di tifare per le squadre del proprio quartiere, in quanto il calcio è purtroppo cambiato e diventato moderno anche a Londra, culla della tradizione, ma anche dell’evoluzione e pertanto l’effetto televisivo sposta le attenzioni sui club più grandi e vincenti. Cioè quanto accede anche in Italia, dove i giovani spostano le proprie simpatie verso i club più vittoriosi.

Andiamo alla non league. Quali sono le rivalità che ti hanno appassionato e colpito di più?
Una delle rivalità cosidette minori, cioè da non league, che mi ha colpito di più è stata quella che c’era in origine tra l’Enfield e il Barnet, club che però è passato alla Football Legaue (adesso è tornato di nuovo fra i dilettanti). Ma nel 1991 i tifosi delle rispettive squadre se le suonarono di santa ragione in un turno della FA Cup. Sono rivalità intense e genuine, che a volte coinvolgono poche centinaia di spettatori, ma che costituiscono l’essenza del vero calcio.

Se domani dovessi scegliere una partita di non league da vedere quale sceglieresti?
A livello di non league mi farebbe piacere vedere una partita del Sutton United, in quanto è una squadra che vidi giocare nel lontano 1980 nel Torneo Anglo-Italiano contro la Cavese, la squadra della mia città. E da allora l’ho sempre seguita con affetto, mi ricordo che c’erano una decina di loro tifosi al seguito. Incredibile. Poi nel 1989 la vidi in TV a Telemontecarlo battere il Coventry City in FA Cup, in uno dei giant killing più importanti della storia del calcio inglese.

Perché un appassionato di calcio inglese (o brit) dovrebbe leggere il tuo libro?
Un buon terzo delle pagine del mio volume Football Rivalries sia dedicato ai derby e alle rivalità del calcio britannico. E’ vero si parla di Londra diffusamente e dell’Inghilterra, ma grande spazio è dedicato anche al calcio scozzese, nordirlandese, gallese e dell’Eire. Ma parlando di derby e rivalità era inevitabile.

1 commento:

  1. Il tuo blog è terribilmente attraente. Il vostro laboratorio è tremendo. Vorrei essere presente lì. Sono soddisfatto con il vostro contributo. Ti trovarti per ulteriori aggiornamenti. Grazie!

    RispondiElimina