sabato 21 settembre 2013

Il campionato più bello del mondo: Bertuzzo decide Bologna-Torino


Ezio Bertuzzo
 Può una sconfitta, cocente o meno pesante che sia, essere poi ricordata in maniera piacevole come il preludio di un grande evento? In certi casi sì, così come potrebbero raccontare i protagonisti e non dell’ultimo Scudetto vinto dal Torino nel 1976, dopo un esaltante confronto a distanza proprio contro la Juventus. Ebbene quella grande impresa del Torino di Gigi Radice e dei gemelli del gol Pulici e Graziani cominciò proprio con una sconfitta, in parte anche imprevista, sul campo del Bologna affidato alle cure del Petisso Pesaola. Il campionato cominciò il 5 ottobre del 1975 ed i granata registrarono a Bologna una brusca sconfitta di misura. L’incontro fu deciso al 65’ da un gol di Ezio Bertuzzo su assist di Nanni. L’attaccante era arrivato in estate dal Brescia e quello fu il suo unico gol stagionale di quel campionato. Radice non fu contento della prestazione dei suoi ed oltretutto fu costretto ad annotare anche un infortunio abbastanza serio occorso al suo libero Nello Santin. Nei giorni successivi il tecnico torinista affidò tale e delicata mansione a Vittorio Caporale, un friulano elegante, che proprio quell’estate era stato mandato via dal Bologna in quanto in sovrannumero e ceduto ai granata insieme al brillante Pecci. L’impiego di Caporale risultò determinante nella vittoria dello Scudetto e qualcuno cominciò a chiamarlo CaporalKaiser, come molta enfasi, ma tanta efficacia.

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