venerdì 2 novembre 2012

Il campionato più bello del mondo- La rabona di Maradona piega il Torino


di Vincenzo Paliotto (tratto da Napolissimo)

 Sul finire degli Anni 70 (era precisamente il 22 gennaio del ’78 al Del Duca contro il Modena) l’ascolano Giovanni Roccotelli la importò in maniera quasi arcaica sulla platea del calcio italiano. La rabona (giocata estrosa tipicamente sudamericana) fu invece divinizzata da Maradona e a velocità accelerata il 2 marzo del 1986 in un San Paolo, come sempre gremito, che lo applaudì come fosse un nuovo miracolo di San Gennaro. Il malcapitato ospite di turno, in tal caso il Torino di Gigi Radice, era passato troppo presto in vantaggio al 14’ con Pedro Mariani, ma era stato raggiunto un minuto più tardi da un’autorete di Giacomo Ferri. Quindi, in un vertiginoso succedersi di emozioni al 16’ Maradona completò l’opera nel giorno del Signore. Discese sul versante di destra fronteggiato da Corradini, quindi arrestò la sua corsa improvvisamente e roteando il magico sinistro dietro il piede destro fermo operò un cross millimetrico sulla testa del bacio dalla sorte Gigino Caffarelli che depositò il pallone alle spalle di Copparoni. Un nuovo miracolo era successo a Fuorigrotta. Il Napoli giocò meglio ancora e Bagni completò il tabellino dei marcatori al 50’. Il Torino, in verità con molto onore, fu rispedito a casa piegato da un netto 3-1.

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