giovedì 20 settembre 2012

Un campionato, zero sconfitte- 5° puntata


Benfica 1972/73
Gli amici di calcioromantico Fedeico e Victor ritornano con i loro fantastici racconti. Quest'oggi la quinta puntata di Un campionato, zero sconfitte. Un viaggio come sempre entusiasmante tra i numeri e gli aneddoti del calcio.
Sono due le grandi potenze che da sempre dominano il campionato portoghese. Porto e Benfica si dividono la maggior parte dei titoli dell’attuale Primeira Liga e anche il record di imbattibilità. Colpisce per primo il Benfica di Eusebio che nella stagione 1972/73 vince il campionato ottenendo soli 2 pareggi e ben 28 vittorie, di cui 23 consecutive, segna 101 gol, ne subisce 13 e lascia il Belenenses a 18 punti di distacco, nonostante la vittoria valesse solo 2 punti. Imbattibilità ripetuta pochi anni dopo, nel 1977/78, quando totalizza 51 punti, frutto di 21 vittorie e 9 pareggi, ma si classifica secondo (come l’imbattuto Perugia 1978/79) perché il Porto, a parità di punti, ha una differenza reti migliore. Nel 2010/11, è la volta del Porto del colombiano Falcao e di Moutinho, che oltre a stravincere la Liga, grazie a 27 vittorie e 3 pareggi, vince anche la Supercoppa portoghese, la Coppa di Portogallo e l’Europa League. Chiude la stagione imbattuto in patria, ma subisce due sconfitte in Europa League, con il Siviglia nei 32mi e con il Villareal in semifinale, che non ne pregiudicano la vittoria finale. Curioso il fatto che il Porto sia poi arrivato a 55 partite utili consecutive, a un solo passo dal record di 56 stabilito dal Benfica tra l’ottobre 1976 e l’agosto 1978.

Il campionato scozzese, invece, non ha mai conosciuto un campione imbattuto. Il Celtic Glasgow nel 1916/17 ha solo sfiorato l’impresa: la sconfitta subita in casa per opera del Klimanrock il 21 aprile 1917 ha impedito ai Celts di chiudere il campionato senza sconfitte e ha posto fine a quella che ancor oggi è la più lunga striscia di partite utili consecutive in un campionato britannico, 62, una serie iniziata il 13 novembre 1915, durata 17 mesi e corredata da 49 vittorie e 13 pareggi.

Anche nel campionato francese nessuna squadra è arrivata imbattuta a fine campionato. L’attuale Ligue 1 è stato sempre un torneo talmente equilibrato che né l’unica squadra francese a laurearsi Campione d’Europa, l’Olympique Marseille di Tapie, né il Lione dei sette titoli consecutivi tra il 2002 e il 2008 sono riusciti a chiudere con zero sconfitte. Solo il Nantes nella stagione 1994/95 c’è andato vicino: campione con un’unica sconfitta, alla 33º delle 38 giornate previste, il 15 aprile 1995, 2-0 a Strasburgo.

Nel vicino Belgio c’è un chiaro dominio marcato Anderlecht in fatto di vittorie, ma solo il R. Union Saint-Gilloise di Bruxelles nel 1934 è riuscito a conquistare il titolo da imbattuta. La squadra, inoltre, tra il 1933 e il 1935 mette in fila 60 partite utili consecutive, un record che gli vale ancora oggi il soprannome di Union 60. Quello che è uno dei club più titolati del Belgio (11 campionati e 2 Coppe vinte) oggi milita tristemente in terza divisione.

I lancieri di Amsterdam hanno invece il privilegio di aver terminato due volte il campionato olandese imbattuti. Nel 1918/19, quando ancora non c’era il girone unico, ottengono 19 vittorie e 3 pareggi nel girone eliminatorio Ovest B e 5 vittorie e 3 pareggi nel girone finale che li laurea campioni. Nel 1994/95, a distanza di 76 anni, vincono la Eredivisie con 27 vittorie e 7 pareggi. Quell’Ajax della generazione dei fenomeni Bergkamp, Davids, Seedorf e Kluivert e del vecchio Rijkaard fa, però, molto di più: in Champions’ ottiene 7 vittorie e 4 pareggi e, battendo in finale il Milan, riporta ad Amsterdam la coppa dalle grandi orecchie; vince poi Supercoppa e Coppa Intercontinentale. Solo il Feyenoord nella Coppa d’Olanda riesce a sconfiggerlo.
Per completezza diciamo che anche HVV Den Haag nel 1895/96 e RAP Amsterdam nel 1898/99 hanno vinto il campionato da imbattute. Il numero di partite disputate per laurearsi campione era al tempo però molto inferiore: 12 per l’HVV, 14 per il RAP.

Un veloce ripasso per la storia dei campionati del Vecchio Continente ci conduce infine in Grecia e Turchia. Nel campionato della penisola ellenica le grandi potenze Panathinaikos e Olympiacos si dividono i record: il Panathinaikos 1963/64 è l’unica compagine ad aver vinto il titolo da imbattuta, l’Olympiacos tra l’ottobre 1972 e l’aprile 1974 ha stabilito la più lunga serie di imbattibilità, 58 partite. Strana analogia col Milan di Capello: stesso numero di partite e stesso numero di scudetti consecutivi, tre (dal 1973 al 1975).

Chiudiamo con il campionato turco, che al pari di quello francese non ha mai visto una squadra chiudere imbattuta. Il Beşiktaş nell’anno 2002/03 è andato vicino all’obiettivo, ma ha perso una partita (in casa del Diyarbakirspor). Sul podio poi troviamo le altre grandi di Istanbul con due sconfitte ciascuna: Fenerbahçe 1995/96 e Galatasaray 1996/97.

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