martedì 25 settembre 2012

Il campionato più bello del mondo: Fiorentina-Juventus


Roberto Baggio in viola
Brano tratto dal libro Football Rivalries. Derby e rivalità calcistiche in Europa di Vincenzo Paliotto.
 Non hanno in sospeso alcun contenzioso sociale e politico, non devono dividere confini geografici o alimentare motivi campanilistici. Quello tra Fiorentina e Juventus è un puro e forte odio calcistico, che affonda le proprie radici al principio degli Anni Ottanta. La partita di Firenze diventa spesso un incubo per i bianconeri ed i suoi tifosi, oggetto di perseguitazione nel capoluogo toscano. La questione tra gigliati e zebre nacque in maniera inequivocabile nella stagione del 1981/82. La Juventus vinse lo Scudetto superando di una sola lunghezza in classifica la Fiorentina, ma tra un mare di polemiche ed anche legittime accuse. I bianconeri torinesi nell’ultima giornata vinsero a Catanzaro grazie ad un rigore di Brady, mentre a Cagliari la Fiorentina fu fermata con un pareggio a reti inviolate, ma con altissime recriminazioni per un gol annullato a Ciccio Graziani, apparso ai più regolare. Con un successo esterno in Sardegna dei viola Juventus e Fiorentina avrebbero dovuto giocare uno storico spareggio. Da quel girono non ci fu più verso e modo per contenere l’odio dei viola verso i bianconeri. Il regista Franco Zeffirelli si fece portavoce di una dura diffamazione nei confronti dei bianconeri, che sfociarono in più di una querela. “Meglio secondi che ladri” si gridava a gran voce dalle parti di Firenze. La rivalità divenne ancora più intensa, quando nel 1990 la Juventus battè la Fiorentina nella doppia finale di Coppa UEFA e successivamente scippò ai viola per una cifra astronomica il talento Roberto Baggio. Le lamentele dei fiorentini si levarono altissime e l’odio verso la Vecchia Signora divenne ancora più forte. Da sempre non mancano gli scontri tra le opposte tifoserie ed ogni volta che la Juventus scende a Firenze la partita si rivela dura per i colori bianconeri.

Nessun commento:

Posta un commento