giovedì 5 luglio 2012

Corinthians Campeòn de America


 Una festa incredibile a San Paolo del Brasile ha salutato il primo trionfo della storia del Corinthians nella Copa Libertadores. Il Timao (che in portoghese equivale a dire qualcosa come “grande squadra”) ha battuto nella finale di ritorno per 2-0 il Boca Juniors, che non è riuscito ad arginare la foga agonistica dell’attaccante Emerson, brasiliano dal passaporto qatariota. Oltre a realizzare una sontuosa doppietta, Emerson ha intrapreso un personalissimo duello con il difensore Caruzzo, spuntandola in maniera clamorosa. Emerson ha infatti trovato anche il modo di mordere una mano al malcapitato Caruzzo.


 Delle maggiori e più blasonate compagini pauliste soltanto il Corinthians non aveva mai vinto al prestigiosa Libertadores, dopo i 3 successi a testa per il Santos ed il Sao Paulo e la vittoria del ’99 del Palmeiras. Una vera e propria maledizione si gettava sui bianconeri quando questi si iscrivevano a competizioni al di fuori dei confini nazionali.

 Pertanto una grande festa ha reso omaggio al trionfo della squadra di Tite. Allenatore capace di tirare fuori la formazione bianconera da un’autentica crisi. Nell’ultima edizione della Libertadores nel 2011 il Corinthians era stato eliminato nei preliminari addirittura dagli sconosciuti colombiani del Tolima. Da allora il Corinthians ha cambiato marcia, affermandosi in patria e poi finalmente anche all’estero. La tifoseria oltretutto ha omaggiato lungamente anche Socrates, il famoso doutor degli Anni Ottanta, scomparso nel 2011. Socrates con Casagrnade (ex-Ascoli e Torino), Zenon e Wladimir aveva dato vita alla democracia corinthiana negli Anni Ottanta, il più grande movimento ideologico del calcio brasiliano. In casa Corinthians comunque sarà festa per molto tempo.

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