Una
festa incredibile a San Paolo del Brasile ha salutato il primo trionfo della
storia del Corinthians nella Copa Libertadores. Il Timao (che in portoghese
equivale a dire qualcosa come “grande squadra”) ha battuto nella finale di
ritorno per 2-0 il Boca Juniors, che non è riuscito ad arginare la foga
agonistica dell’attaccante Emerson, brasiliano dal passaporto qatariota. Oltre
a realizzare una sontuosa doppietta, Emerson ha intrapreso un personalissimo
duello con il difensore Caruzzo, spuntandola in maniera clamorosa. Emerson ha
infatti trovato anche il modo di mordere una mano al malcapitato Caruzzo.
Delle maggiori e più blasonate compagini
pauliste soltanto il Corinthians non aveva mai vinto al prestigiosa
Libertadores, dopo i 3 successi a testa per il Santos ed il Sao Paulo e la
vittoria del ’99 del Palmeiras. Una vera e propria maledizione si gettava sui
bianconeri quando questi si iscrivevano a competizioni al di fuori dei confini
nazionali.
Pertanto una grande festa ha reso omaggio al
trionfo della squadra di Tite. Allenatore capace di tirare fuori la formazione
bianconera da un’autentica crisi. Nell’ultima edizione della Libertadores nel
2011 il Corinthians era stato eliminato nei preliminari addirittura dagli
sconosciuti colombiani del Tolima. Da allora il Corinthians ha cambiato marcia,
affermandosi in patria e poi finalmente anche all’estero. La tifoseria
oltretutto ha omaggiato lungamente anche Socrates, il famoso doutor degli Anni
Ottanta, scomparso nel 2011. Socrates con Casagrnade (ex-Ascoli e Torino),
Zenon e Wladimir aveva dato vita alla democracia
corinthiana negli Anni Ottanta, il più grande movimento ideologico del
calcio brasiliano. In casa Corinthians comunque sarà festa per molto tempo.
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