Ha
avuto talmente paura di noi l’Inghilterra che quasi la squadra di Roy Hodgson
non è riuscita a giocare una partita degna di nota. Gli azzurri approdano
meritatamente in semifinale, ma sono stati premiati soltanto dopo la batteria
dei calci di rigore. La supremazia territoriale e nelle occasioni da gol della
squadra di Prandelli hanno rischiato di svanire, proprio per la grande quantità
di occasioni sprecate al cospetto dell’estremo difensore britannico Joe Hart.
Prandelli ha costruito un gruppo solido e
compatto, capace di raggiungere questa semifinale pur tra mille ed apparentemente
insormontabili problemi. L’Inghilterra dal suo canto è stata fin troppo
deludente. Gente del calibro di Rooney, Terry ed in parte anche Gerrard hanno
deluso. Il loro apporto alla nazionale inglese fino a questo punto della loro
carriera non è mai stato decisivo. Tatticamente e caratterialmente i britannici
confermano di essere indietro ancora anni luce rispetto alle selezioni più
quotate in Europa e nel Mondo.
Il C.T. Prandelli adesso avrà i suoi
grattacapi contro al Germania, formazione tra le più brillanti del torneo e che
gioca un calcio diametralmente opposto a quello degli inglesi. Offensivo ed
atletico, a tratti anche spumeggiante. La squadra di Lowe è apparsa addirittura
anche più tonica ed in forma della Grande Spagna di Del Bosque. Anche questa
sarà un classica del calcio mondiale ed anche questa volta gli azzurri sapranno
tirare fuori il meglio. Balotelli rimane in parte ancora un enigma là davanti.
Troppo poco incisivo e molte volte esule dal gioco di squadra, ma Prandelli ed
i suoi ci credono ancora. Per alcuni Mario è importante, per altri decisamente
molto meno. Anzi tra le uniche recriminazioni nei confronti del C.T. azzurro c’è
quella di non avere una valida alternativa in panchina. Ma anche questo sarà un
dettaglio superabile? Ce lo dirà senza dubbio la semifinale del 28 giugno a
Varsavia.
Questa edizione della Coppa Europa è ad ogni
modo decisamente di livello. Spettacolo e gol non mancano, così come in alcuni
casi il bel gioco. Tra le note di colore continuano a non convincere le
telecronache di Bruno Gentili, a cui ogni aspetto del gioco del calcio sembra “incredibile”,
così come rimangono incredibili le sue personali intuizioni tecniche e
tattiche.
Noi la bestia nera dei tedeschi, mariòòòò!!
RispondiEliminaVincenzo C.