Derby iberico a Donetsk

Nuno Gomes decise il derby iberico alla Coppa Europa 2004

La sensazione più netta è che effettivamente quelle approdate in semifinale siano le migliori squadre attualmente del Vecchio Continente. Due sfide incandescenti accenderanno le prossime notti ucraino-polacche. Nel derby della penisola iberica la Spagna, squadra del momento, contende la finale al Portogallo di Paulo Bento, mai così convincente come in questo torneo. Sarà ad ogni modo una sfida nella sfida con i tanti blaugrana che rendono grandi anche le furie rosse ed i tanti madridisti, però sparsi su entrambi i fronti. Casillas, Sergio Ramos, Arbeloa, Xabi Alonso e Albiol difenderanno i colori della Spagna, mentre Fabio Coentrao, Pepe e soprattutto Cristiano Ronaldo quelli del Portogallo. Sarà una sfida senza esclusioni di colpi, con i portoghesi che già alla vigilia hanno pesantemente contestato la designazione del turco Cakir ad arbitrare questa partita. Reo di interpretazioni poco felici nel corso di Italia-Eire. Tuttavia, il prepartita si anima e non poco di pretattica, quasi che il portoghesi volessero seguire la scuola ed i metodi di Josè Mourinho, allenatore plurivittorioso e pluridiscusso che ha manifestato, tra gli altri, il desiderio anche di allenare la nazionale del suo paese.

 Due volte soltanto le due nazionali iberiche si sono affrontate nel tabellone della fase finale di una competizione. Accadde alla Coppa Europa del 1984 in Francia a Marsiglia. Portogallo e Spagna impattarono sull’1-1. Vantaggio dei lusitani con Sousa al 52’ (centrocampista del Porto) e pareggio intorno al 70’ dell’eterno madri dista Carlos Santillana. Quindi, nella Coppa Europa del 2004 proprio in Portogallo allo Stadio Josè Alvalade di Lisbona con i padroni di casa che vinsero di misura con gol di Nuno Gomes, ex-attaccante anche della Fiorentina. Quel successo qualificò in extremis il Portogallo e condannò ad una precoce eliminazione la Spagna. C'era già Cristiano Ronaldo e c'erano ancora Figo e Deco, mentre sull'altro fronte tra i pali figurava già Casillas ed in cabina di regia Xabi Alonso. Ma stasera ancora una volta sarà un’altra storia, anche se Paulo Bento ci crede e non poco, confidando sempre, anzi una volta di più, nello stato di grazia di Cristiano Ronaldo.