Fantasie di coppa

Fernando Llorente, bomber dell'Athletic

 Battendo nettamente per 6-2 la rivelazione Mirandès nel catino del san Mamès, l’Athletic Bilbao ha conquistato per la 36esima volta l’accesso all’ambitissima finalissima della Copa del Rey, la Coppa di Spagna che si disputa dal 1902. I bilbaini hanno vinto ben 23 volte la coppa nazionale, mentre in 12 occasioni sono stati sconfitti, l’ultima nel 2009. Il trofeo manca però dalla bacheca dei baschi addirittura dal 1984. E’ il primo risultato di rilievo centrato dal nuovo tecnico dell’Athletic l’argentino Marcelo Biella, che in città ha già conquistato tutti. La squadra, comunque, continua ad essere rigorosamente autoctona. Nessun calciatore straniero, infatti, ha mai indossato la camiseta del Bilbao in tanti anni di storia. Per conoscere l’avversaria della finale dovrà attendere il confronto di ritorno al Camp Nou tra il Barcelona ed il Valencia. Al Mestalla finì 1-1.

 Anche il vicino Portogallo celebra il nome della prima finalista della coppa nazionale. Pareggiando 2-2 in trasferta contro l’Oliveirense, l’Academica Coimbra approda in finale, dove affronterà la vincente tra Sporting Lisbona e Nacional Madeira. L’Academica, fondato nel 1876 dagli studenti dell’Università di Coimbra e caratterizzato da una divisa tutta nera, è tra le associazioni sportive più antiche del paese. Con questa giunge pertanto per la quinta volta alla finale della coppa nazionale, l’ultima la giocò nel ’69. Mentre una sola volta ha vinto il trofeo nel lontano 1939.

 In Inghilterra, invece, Mister Paolo Di Canio festeggia un traguardo importante, raggiungendo la finalissima di Wembley della Football League Trophy, una sorta di molto più ambita Coppa Italia di Serie C, battendo di misura il Barnet ed attendendo il Chesterfield in una grandissima atmosfera di tifo.