sabato 7 gennaio 2012

I cileni che sbarcano in Italia

 I serbatoi di preferenza da cui attingere nel calcio sudamericano sono stati non soltanto per l’Italia, ma per gran parte dell’Europa, tradizionalmente sempre quello argentino, brasiliano e quindi uruguagio. Anche se negli ultimi tempi la nuova frontiera delle fortune del calcio latinoamericano si è spostata anche al di là delle Ande, con una folta ma anche qualitativamente importante colonia cilena. Eduardo Vargas, stella della Universidad de Chile, è l’ultimo colpo di una italiana, in questo caso il Napoli, in Cile. Il calciatore costituisce il nome nuovo del calcio cileno, ma anche sudamericano, classificatosi soltanto alle spalle di un certo Neymar nella speciale graduatoria di rendimento in Sudamerica.


 In molti, soprattutto Mazzarri e De Laurentiis, si augurano che Vargas possa ripercorrere i passi fatti negli ultimi tempi da altri suoi connazionali, a cominciare da Alexis Sanchez, scovato dall’Udinese nel Cobreloa e rivenduto dai friulani a peso d’oro al Barcelona. Ma altri cileni fanno parlar bene di loro in Italia: Isla nella stessa Udinese, Carmona nell’Atalanta, Vidal nella Juventus, Jorquera e Seymour nel Genoa, Labrìn al Novara ma un tempo ed in parte anche Cordova nel Brescia, Pizarro nella Roma e Pinilla nel Palermo. Il cileno insomma va improvvisamente di moda e non a torto. Gli andini esprimono un calcio bello e all’avanguardia ed i suoi interpreti sono più che dotati tecnicamente.

 Un tempo i cileni in Italia rappresentavano poco o niente. Vi sbarcò una volta un certo Jorge Toro al Modena, ma che si portava dietro la macchia di essere stato uno dei protagonisti di quel violento Cile-Italia del ’62, che spedì prematuramente gli italiani a casa dalla Coppa del Mondo. Poi arrivò Rubio al Bologna, assolutamente inconcludente, e quindi Ivan Zamorano all’Inter che lasciò il segno, così come el matador Marcelo Salas, che fece grande la Lazio e che in nazionale è primatista dei gol fatti con 37 centri.

 Il Cile, dunque, si è avvicinato molto al calcio italiano negli ultimi tempi ed i suoi protagonisti si augurano di far bene e concretamente nel nostro massimo campionato. Nella dimensione calcistica il Sudamerica d’ora in poi non sarà soltanto Argentina, Brasile ed Uruguay.

Nessun commento:

Posta un commento