lunedì 15 dicembre 2014

EuropaLeague2015-Euroavversarie: il Torino

di Vincenzo Paliotto
Torino-Real Madrid 1992
Trionfo Real.  Proprio contro una squadra iberica il Torino ha ottenuto il risultato più prestigioso nella sua militanza nelle coppe europee. Memorabile, infatti, rimane l’affermazione dei granata ai danni del Real Madrid nella semifinale della Coppa UEFA del 1991/92. Il Toro aveva perso per 2-1 al Bernabeu dopo il vantaggio firmato da Walter Casagrande. Gol delle merengues poi di Hagi ed Hierro, ma poi in Piemonte aveva capovolto il risultato tra il tripudio generale, grazie ad un’autorete di Buyo e ad un gol di Fusi. Gran matattore fu proprio lo spagnolo Martin Vazquez, che era cresciuto nel Real nella famosa quinta del Buitre. Il pubblico granata diede un grande spettacolo sugli spalti.

Il mistero di Las Palmas. Tuttavia altri precedenti con le iberiche risultarono per il Toro a dir poco indigeste. Nel primo turno della Coppa UEFA del 1972/73 il Torino si impone in casa per 2-0 al Las Palmas. I gol decisivi sono entrambi di Toschi. Ad ogni modo, quella che sembra un atrsferta tranquilla si trasforma poi in un incubo con la squadra di Giagnoni che va a beccare ben quattro gol nel bel mezzo del Mediterraneo. Le doppiette decisive sono di Soto e German. Ma intorno a quella sconfitta clamorosa non sono mai stati del tutto chiarito strani effetti. Nel dopo gara, infatti, il Presidente del Torino si sente male dopo aver bevuto il tè servito dagli spagnoli negli spogliatoi. Ed anche alcuni giocatori granta si sentono male. Quando la squadra arriva a Palermo, dove la domenica successiva avrebbe affrontato i rosanero, le analisi rivelano presenza di Veronal e Luminal, che sono dei tranquillanti molto potenti. I giocatori del Torino infatti in campo sembravano degli addormentati.

Sporting Gijón-Torino 1978/79.
I capitani Quini e Pecci
  Le amarezze però non sono finite qui. Nel primo turno della Coppa UEFA del 1978/79 il Torino anche incrocia le proprie ambizioni con quelle degli andalusi dello Sporting Gijon, che proprio in quella stagione debuttano nelle coppe europee. La partita di andata in Spagna si rivela una corrida. Gigi Radice teme la rapacità offensiva dell’astro nascente Quini, ma in meno di un quarto d’ora Castellini becca due gol, uno di Ferrero e l’altro di Moràn. Nella ripresa poi lo stesso Moràn porta i gol a tre. Al Comunale la reazione del Torino arriva, ma effimera. Ciccio Graziani batte Castro al 64’, troppo tardi per sperare in un ribaltone.


El Molinòn di Gijón. Castellini si difende
dagli assalti dello Sporting.
Sottomarino giallo. L’ultima delusione in terra spagnola arriva poi nell’estate del 2002, con il Torino impegnato nell’Intertoto. I coraggiosi granta di Camolese vincono 2-0 in casa con i gol di Comotto e Ferrante, ma in casa dei gialli pure vanno sotto di due gol in una sfida intensa. Segnano Guayre ed Arruabarrena. Nella lotteria die rigori sono fatali gli errori di Ferrante e poi di Delli Carri. Troppoa sfortuna per il Toro.

L’Athletic, l’italiano. L’Athletic Bilbao è la squadra autarchica per eccellenza, ma la sua altra peculiarità è quella di aver affrontato un po’ tutte le italiane in Europa: Juventus (più volte),  Parma (due volte)Milan, Sampdoria e Napoli. Mancava il Torino per una sfida inedita, ma di grande spessore.

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