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Torino-Real Madrid 1992 |
Trionfo
Real. Proprio contro una squadra iberica il Torino
ha ottenuto il risultato più prestigioso nella sua militanza nelle coppe
europee. Memorabile, infatti, rimane l’affermazione dei granata ai danni del
Real Madrid nella semifinale della Coppa UEFA del 1991/92. Il Toro aveva perso
per 2-1 al Bernabeu dopo il vantaggio firmato da Walter Casagrande. Gol delle
merengues poi di Hagi ed Hierro, ma poi in Piemonte aveva capovolto il
risultato tra il tripudio generale, grazie ad un’autorete di Buyo e ad un gol
di Fusi. Gran matattore fu proprio lo spagnolo Martin Vazquez, che era
cresciuto nel Real nella famosa quinta del Buitre. Il pubblico granata diede un grande spettacolo sugli spalti.
Il
mistero di Las Palmas. Tuttavia
altri precedenti con le iberiche risultarono per il Toro a dir poco indigeste.
Nel primo turno della Coppa UEFA del 1972/73 il Torino si impone in casa per
2-0 al Las Palmas. I gol decisivi sono entrambi di Toschi. Ad ogni modo, quella
che sembra un atrsferta tranquilla si trasforma poi in un incubo con la squadra
di Giagnoni che va a beccare ben quattro gol nel bel mezzo del Mediterraneo. Le
doppiette decisive sono di Soto e German. Ma intorno a quella sconfitta
clamorosa non sono mai stati del tutto chiarito strani effetti. Nel dopo gara,
infatti, il Presidente del Torino si sente male dopo aver bevuto il tè servito
dagli spagnoli negli spogliatoi. Ed anche alcuni giocatori granta si sentono
male. Quando la squadra arriva a Palermo, dove la domenica successiva avrebbe
affrontato i rosanero, le analisi rivelano presenza di Veronal e Luminal, che
sono dei tranquillanti molto potenti. I giocatori del Torino infatti in campo
sembravano degli addormentati.
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Sporting Gijón-Torino 1978/79. I capitani Quini e Pecci |
Le amarezze però non sono finite qui. Nel
primo turno della Coppa UEFA del 1978/79 il Torino anche incrocia le proprie
ambizioni con quelle degli andalusi dello Sporting Gijon, che proprio in quella
stagione debuttano nelle coppe europee. La partita di andata in Spagna si
rivela una corrida. Gigi Radice teme la rapacità offensiva dell’astro nascente
Quini, ma in meno di un quarto d’ora Castellini becca due gol, uno di Ferrero e
l’altro di Moràn. Nella ripresa poi lo stesso Moràn porta i gol a tre. Al
Comunale la reazione del Torino arriva, ma effimera. Ciccio Graziani batte
Castro al 64’, troppo tardi per sperare in un ribaltone.
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El Molinòn di Gijón. Castellini si difende dagli assalti dello Sporting. |
Sottomarino
giallo. L’ultima delusione
in terra spagnola arriva poi nell’estate del 2002, con il Torino impegnato
nell’Intertoto. I coraggiosi granta di Camolese vincono 2-0 in casa con i gol
di Comotto e Ferrante, ma in casa dei gialli pure vanno sotto di due gol in una
sfida intensa. Segnano Guayre ed Arruabarrena. Nella lotteria die rigori sono
fatali gli errori di Ferrante e poi di Delli Carri. Troppoa sfortuna per il
Toro.
L’Athletic,
l’italiano. L’Athletic
Bilbao è la squadra autarchica per eccellenza, ma la sua altra peculiarità è
quella di aver affrontato un po’ tutte le italiane in Europa: Juventus (più
volte), Parma (due volte)Milan, Sampdoria e Napoli. Mancava il Torino per una sfida inedita, ma
di grande spessore.
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