venerdì 21 novembre 2014

Doppio colpo al Palermo di....Gasperini


di Vincenzo Paliotto

I giorni del Grifone, rubrica di amarcord del club più antico d’Italia

  Tanti incroci, non soltanto di natura mrittima, coinvolgono il Genoa ed il Palermo. Ambizioni, rivalità, idoli o presunti tali che hanno vestito entrambe le gloriosissime casacche. Molte di queste sfide hanno anche caratterizzato più di un torneo cadetto. Così come accadde nella stagione del 1980/81, quella che per intenderci registrò la promozione in A del Genoa, al culmine di un torneo equilibratissimo.

 Il Genoa incrociò le ambizioni rosanero all’altezza della 26esima giornata, nel pieno del traffico sulla strada che portava alla Serie A. Il Palermo si giocava speranze residue con in panchina Franco Veneranda, il Genoa dal suo canto proveniva da una serie positiva, compreso il pareggio ad occhiali interno contro il Milan e la vittoria corsara a Monza di sette giorni prima. Il Ferraris ancora una volta si gremì come per le grandi occasioni. Il Grifone sentiva ormai sulle sue ali la spinta decisiva per il grande salto. Gigi Simoni ripropose la formazione-tipo la cospetto di un Palermo, che proponeva a centrocampo un giovanissimo Gianpiero Gasperini, giocatore dal palleggio finissimo, cresciuto nella Juventus ed arrivato a Palermo, dopo un’esperienza alla Reggiana. Era già un tassello imprescindibile perla squadra siciliana.

 
Ad ogni modo, il Genoa non mancò a quell’appuntamento fondamentale con la vittoria e castigò il poco rinunciatario Palermo con un gol per tempo. Vantaggio firmato dall’ex-veronese Carlo Odorizzi, innescato da un contropiede avviato da Claudio “Ruspa” Testoni e quindi raddoppio nella ripresa di Roberto Russo, cannoniere genoano di stagione con 13 reti e prelevato nel ’79 dal Varese, ben coadiuvato da Francesco “Provvidenza” Boito, che invece di gol ne mise a segno 10. Proprio Boito risultò di fondamentale importanza nella parte finale del campionato con ben 4 gol decisivi. In entrambi i gol risultarono, comunque, fondamentali e decisivi gli assist di Claudio Sala, ancora al tempo “poeta del gol”.

 
22/3/1981 Stadio L. Ferraris

-Genoa: Martina; Testoni, Nela, Caneo, Onofri, Odorizzi, C. Sala, Lorini, Russo (84' Manueli), Manfrin, Todesco. A disposizione: Favaro, Gorin, Conti e Boito. Allenatore: Simoni.
Palermo: Frison; Ammoniaci, Tozzia (46' Borsellino), Vailati, Di Cicco, Silipo, Gasperini, De Stefanis, Calloni, Lopez, Montesano (65' Conte). A disposizione: Corticelli, Pasciullo e Lamia Caputo. Allenatore: Veneranda.
Arbitro: Altobelli di Roma.
Marcatori: 19' Odorizzi, 49' Russo.

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