venerdì 8 agosto 2014

EuropaLeague2015: Fiaba islandese ai playoff


 

I semiprofessionisti dello Stjarnan sulla page Facebook
del club
Fiaba islandese. Qualcuno giustamente sostiene che all’altezza dei play-off anche in Europa League si inizia a fare sul serio. L’entrata nel tabellone della competizione tra le altre di Inter, Tottenham e Feyenoord innalza giustamente il livello tecnico ed il blasone della manifestazione, ma nei tre sbarramenti dei Qualifying Round l’Europa League ha senza dubbio dispensato notevoli emozioni e non poche sorprese. Del resto, una delle squadre con il Ranking UEFA più basso e praticamente all’esordio in Europa approda ai play-off in maniera sensazionale. Si tratta degli islandesi dello Stjarnan, compagine fondata appena nel 1960, che nei play-off avrà addirittura l’onore di affrontare l’Inter e di calcare la nobile erba del San Siro. Quella di Runar Pall Sigmundsson è una squadra in pratica di semiprofessionisti. Lavoratori che come in una squadra di amici giocano al calcio e che si tolgono lo sfizio di eliminare in serie i gallesi del Bangor City, gli scozzesi del Motherwell ed i polacchi del Lech Poznan, che vantano tra l’altro una delle tifoserie più calde in circolazione. Anche i quattro danesi in forza alla squadra non vantano un pedigree di indubbio valore e ad uno di questi Michael Praest è affidata la fascia di capitano. Gli altri tre sono il centrocampista Toft, il difensore Rauschenberg e l’altro centrocampista Vermellund. Praest ha militato nel Vejle e nel Kolding, mentre Toft ha giocato con l’Aab Aalborg. C’è in rosa anche lo statunitense Punyed, ovviamente poco noto.Lo Stjarnan è la squadra di Garaober, un comune con una popolazione di 13.871 abitanti, la cui territorialità è vagamente nota per essere stato teatro dove è stata girata la serie Lazy Town.  Il suo impianto, lo Stjornvollur, conta appena 1.000 posti disponibili. Insomma una favola autentica del calcio o poco più.

Lo Stjornvollur, 1.000 posti
Spalato sugli scudi. La città di Spalato, ad ogni modo, è salita sugli scudi di questa tornata elimantoria, avendo spedito ai play-off le sue due squadre cittadine. Il più ben noto Hajduk Spalato ha rifilato un secco 3-0 allo Shaktar Karagandy, dopo aver perso 4-2 all’andata, mentre il piccolo RNK ha resistito agli assalti del Chernomorets Odessa, avanzando nella competizione ed incrociando pertanto i destini del Torino in una sfida assolutamente inedita.

Zitti e Mutu. Altre sorprese, comunque, ci sono state, come quella dei rumeni del Petrolul Ploiesti, che hanno sbancato in difficile campo del Viktoria Plzen, anche grazie ad un altro gol del ritrovato Adrian Mutu, mentre gli azeri del Neftchi Baku si sono imposti ai georgiani dello Chikura, grazie ad una doppietta del camerunense Nfor, che molta fortuna aveva fatto in precedenza nella sua carriera in Belgio.

La pazienza inglese. C’era molta attesa anche per le sorti dell’Hull City, squadra inglese debuttante in Europa, che ha avuto ragione degli slovacchi del Trencin soltanto a dieci minuti dal termine. Aluko ha fatto esplodere la gioia tipicamente inglese dei suoi fans. I tigers affronteranno i belgi del Lokeren e non sarà facile. Anche se bisogna parlare anche dell’exploit dei greci dell’Asteras Tripoli, capaci di ribaltare le sorti contro il più blasonato Mainz, compagine della Bundesliga. Molti argentini in squadra provenienti dalle categorie inferiori del calcio delle Pampas, tra cui Pablo Mazza, un centrocampista autore di una doppietta ed arrivato dal Douglas Haig.

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