sabato 26 luglio 2014

EuropaLeague2015: Gli euroavversari del Torino


 
E’ tra le squadre di Stoccolma senza dubbio quella meno famosa. Fondata nel 1942 nel quartiere di Bromma, nella parte occidentale della capitale, il club rossonero ha guadagnato per la prima volta la partecipazione ai preliminari di Europa League, grazie ai posti riservati alla classifica del Fair Play. Oltretutto il Brommapojkarna è una squadra che punta decisamente tutto sul settore giovanile, contando addirittura oltre 200 squadre e 3.000 calciatori. Non a caso la rosa della prima squadra è formata quasi esclusivamente da giocatori svedesi cresciuti nel vivaio, ad eccezione dell’islandese Kristin Jonsson, proveniente in prestito dal Breidablik, e del kosovaro Dardan Rexhepi, 22 anni e preso dal Malmo e che ha pure esordito nella Nazionale del Kosovo.

 Dopo due stagioni consecutive trascorse in cadetteria, il Brommapojkarna è ritornato in massima divisione, nell’Allsvenskan, giungendo al 13° posto. La sua media-spettatori in campionato supera di poco le 1.000 unità, mentre ancora più timida è stata l’affluenza per le gare di Europa League contro i finnici del VPS ed i nordirlandesi del Crusaders Belfast. Ma in queste occasioni il Bromma si è spostato dal suo tradizionale Grimsta IP con 8.000 posti, ma dal terreno artificiale, al più noto ed internazionale Tele 2 Arena. 


Tuttavia, i precedenti del Torino al cospetto delle squadre svedesi sono incoraggianti per i colori granata. Il Toro, infatti, affrontò per la prima volta una svedese nella Coppa dei Campioni del 76/77, al primo turno, eliminando con un po’ di fatica il quotato Malmo, allenato dall’inglese Bob Hougton. Al Comunale il Torino si portò in vantaggio con Mozzini, ma venne raggiunto praticamente quasi allo scadere da Jonsson, gettando tutti o quasi nello sconforto. Non Ciccio Graziani, per, che in un ulteriore recupero concesso dall’arbitro firmò il preziosissimo successo per 2-1. In Svezia poi il Torino ancora andò in vantaggio al 3’ con Patrizio Sala, ma venne quasi subito raggiunto da un penalty accordato a Ljungberg. Il pareggio fu quindi sufficiente per il passaggio del turno.

 Nel 1992/93, quindi i granata affrontarono in Coppa UEFA il Norkkoping, ancora al primo turno. Il Torino perse di misura in Svezia, ma ribaltò le sorti del doppio confronto ancora una volta a Torino, grazie ad un’autorete di Vaattovara, e ai gol di Casagrande ed Aguilera.

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