lunedì 12 maggio 2014

Copa Libertadores 2014: Defensor, il colore viola di Montevideo


 Il vero risultato a sensazione dei quarti di finale della Copa Liberatdores è stato, comunque, raccolto dai terribili giovani del Defensor Sporting. Gli uruguagi, infatti, hanno espugnato il terreno del Nacional Medellìn, mettedno una seria ipoteca per il passaggio alle semifinali. L'undici di Montevideo punta alla qualificazione, in parte clamorosa, in testa ad un manipolo di giovani promesse.
 Alle spalle delle grandi del calcio nazionale si fa spazio il Defensor Sporting, nato nel 1913, e soprannominato La Violeta per il colore delle sue maglie. Il Defensor ha vinto in quattro occasioni il titolo nazionale, nel ’76, ’97, ’91 e 2008. Nel 1976 fu appunto la prima squadra ad interrompere l’egemonia incrollabile del duopolio Penarol-Nacional. Dal 1932, anno in cui nel paese fu istituito l’Epoca Profesional, per 44 stagioni il titolo non era mai sfuggito alle due contendenti, fino appunto all’avvento del Defensor. In quella stagione la squadra fu guidata da Josè Ricardo De Leòn, tecnico emergente capace di dare nuova linfa ed idee al calcio nazionale, oltretutto spogliato dei suoi migliori talenti che preferirono scappare verso qualsiasi meta all’estero pur di sfuggire alla grinfie della dittatura instauratasi nel 1973. Nelle file del Defensor militò in quel vittorioso campionato anche Luìs Cubilla, unico calciatore del paese ad aver vinto il titolo con tre maglie diverse: quella del Nacional, del Penarol ed appunto del Defensor. Oltretutto Cubilla ha vinto la Libertadores con le maglie del Penarol e del Nacional e sulla panchina dell’Olimpia Asunciòn. Con 185 partite è il giocatore con il maggior numero di presenze in Libertadores. I viola hanno poi partecipato anche 11 volte alla Copa Libertadores, raggiungendo i quarti di finale nel 2007, eliminato soltanto ai calci di rigore dal Gremio, e nel 2009, estromesso dall’Estudiantes de La Plata. Il Defensor tra l’altro detiene il record di aver ottenuto la vittoria più larga in un un match di Copa Sudamericana. Nell’edizione del 2010, infatti, strabattè con un pesante 9-0 i peruviani dello Sport Huancayo. Il club è una ben nota fucina di talenti e gioca le gare interne al Luis Franzini al Parque Rodo, impianto di 18.000 posti inaugurato nel 1963.

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