martedì 19 novembre 2013

Il campionato più bello del mondo: Gol di Frustalupi


Mario Frustalupi
 Una sola volta è accaduto nella storia del campionato italiano che una squadra si laureasse Campione d’Italia, dopo aver avvicendato l’allenatore sulla propria panchina nel corso della stagione stessa. Questo tipo di impresa riuscì all’Inter nella stagione del 1970/71. Aveva iniziato il campionato sulla panchina meneghina Heriberto Herrera, paraguayano ex della Juve dai metodi ferrei, che però aveva imbarcato un inizio non facile, perdendo in casa con il Cagliari sonoramente e poi anche il derby con il Milan per 3-0. Pertanto dalla sesta gli subentrò il neanche 40enne Giovanni Invernizzi, che operò un imponente recupero in classifica. L’11 ottobre del ’70, alla terza di campionato, lo stesso HH2 non andò oltre il 2-2 sul terreno del Bologna. I felsinei passarono in vantaggio al 26’ con Beppe Savoldi, quindi nella ripresa al 49’ pareggio di Facchetti ed al 71’ prodezza di Mario Frustalupi, centrocampista dal talento sopraffino che cresceva sotto gli insegnamenti di Mariolino Corso, che Pelè aveva definito il calciatore “bianco” più forte in assoluto. Tuttavia, l’implacabile Savoldi al 76’ siglò il punto del decisivo pareggio. Fu quello l’ultimo risultato positivo di Heriberto Herrera, vittima di un esonero precoce.

Nessun commento:

Posta un commento