Europa League 2014: Senza perdere la Trebisonda

Il match programm di Trabzonspor-Liverpool
dell'ottobre del 1976

Senza perdere la Trebisonda. Dopo i primi tre incontri in calendario della fase a giorni dell’Europa League, ben quattro squadre viaggiano a punteggio pieno: il Tottenham Hotspur, la Fiorentina, l’Eintracht Francoforte ed il Salisburgo. Tuttavia, anche altre compagini sono a buon punto sulla loro strada della qualificazione. Fra tutte l’ottima performance del Trabzonspor, salito a quota 7 dopo la vittoria interna sul Legia Varsavia. I turchi si augurano di intraprendere il miglior cammino nella loro storia europea, che ha vissuto un picco sin troppo risicato nella Coppa UEFA del 1990/91, con la compagine di Trebisonda spintasi fino al terzo turno ed eliminata clamorosamente dai defunti danesi del Boldklubben 1903, dopo aver eliminato vittime eccellenti come la Dinamo Zagabria ed il Bordeaux. Anche nel 93/94 e nel 95/96 la squadra è approdata al terzo turno, ma ovviamente la tifoseria di Trebisonda in questo frangente così favorevole chiede di più. Del resto da queste parti sono cadute squadre blasonatissime: Liverpool (1976 in Coppa dei Campioni), Inter (1983), Barcellona (1990) ed ancora Athletic Bilbao ed Aston Villa. Vivissimo, ad ogni modo, è il ricordo del 20 ottobre del 1976, quando sul terreno di Trebisonda cadde il grande Liverpool di Kevin Keegan. 1-0 con gol di Cemil su rigore all’8’. Poi ad Anfield Road finì 3-0 per i reds.

Toro Rosso. Tra le squadre più brillanti della competizione al momento, comunque, risalta

Salisburgo 1994

il nome del Red Bull Salisburgo del capitano spagnolo Johnatan Soriano, prelevato nel 2012 dal Barcellona B. Grazie al suo potente sponsor, nel 2005 la Red Bull appunto ha rifondato il Salisburgo dai colori bianco-viola nato nel 1933. La Red Bull ha imposto i nuovi colori sociali bianco e rosso, quelli della sua multinazionale. Gli ultras del Salisburgo ha manifestato lungamente contro questo provvedimento, ma con scarsi risultati. La Red Bull Salisburgo ha cominciato a vincere in Austria ed anche in Europa, scacciando in parte il mito della finale di Coppa UEFA conquistata nel 1994 e persa contro l’Inter.