venerdì 28 giugno 2013

Lode a te Stefano Borgonovo


 Stefano Borgonovo aveva senza dubbio un grande carattere e, dopo una lunga al cospetto del più terribile degli avversari che allo stesso giocatore piaceva definire come la “stronza”,il calciatore ha perso, ma a testa alta, la sua partita più importante, quella della vita. 49 anni di Giussano, in provincia di Milano, Borgonovo è scomparso ieri, dopo aver lungamente combattuto contro la terribile SLA. Il calcio italiano ha provato ad onorare la sua memoria nel modo migliore, uscendo però sconfitta soltanto ai calci di rigore dalla forte Spagna nelle semifinali di Confederations Cup.

 Esploso nel campionato cadetto tra il Como e la Sambenedettese, rapace ma molto tecnico attaccante d’area di rigore, Borgonovo ha poi raccolto le sue soddisfazioni più significative con le maglie della Fiorentina, giocando in coppia con Baggio, e con quella del Milan, con cui ha conquistato anche una Coppa dei Campioni nel 1990. Ha vestito poi anche le maglie del Pescara e dell’Udinese, ma soprattutto quella della Nazionale Italiana.

 Stefano Borgonovo ci lascia così come successo ad altri eroi più o meno noti del modo del pallone, su tutti Gianluca Signorini ed Adriano Lombardi, ma ci mancherà il buon Stefano per i suoi gol e per il suo grande coraggio. « Io, se potessi, scenderei in campo adesso, su un prato o all'oratorio. Perché io amo il calcio » cosi egli stesso amava dire.

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