mercoledì 29 maggio 2013

Storia della Confederations Cup- 6 Il bis francese


Marc-Vivien Foè
 Dopo la delusione dei Mondiali nippo-coreani, la Francia riesce ad ottenere un sontuoso bis nella Confederations Cup nel 2003, proprio nell’edizione che si gioca in terra francese. La sesta edizione della manifestazione è però funesta dalla morte sul terreno di gioco del giovane camerunense Marc-Vivien Foè, che muore al Gerland di Lione il 26 giugno, nel corso del match tra la sua nazionale e quella colombiana. Foè, 28 anni, è proprio un calciatore tesserato per l’Olympique Lione, anche se in prestito al Manchester City, dopo essere cresciuto nel Canon Yaoundè ed aver indossato le maglie del Lens e del West Ham United. Ma lo spettacolo deve pur continuare direbbe qualcuno e due giorni più tardi la Francia e lo stesso Camerun giocano una triste finale.

 I francesi sotto la guida di Jacques Santini disputano un torneo impeccabile, vincendo tutti i confronti dal girone di qualificazione fino alla finale: 1-0 alla Colombia, 2-1 al Giappone e 5-0 alla Nuova Zelanda. Poi i francesi soffrono ma vincono contro l’arrembante Turchia per 3-2 al Saint Denis. Ma il match rimane in bilico per molto tempo, complice una Turchia bella e volitiva, che conferma i progressi fatti registrare al Mondiale del 2002.

 Proprio i turchi hanno giocato insieme al Camerun un brutto scherzo al Brasile di Adriano, eliminato clamorosamente dopo la prima fase. La Selecao è sconfitta dal Camerun per un gol dell’astro nascente Eto’ò e non va oltre il 2-2 contro la Turchia. La squadra di Senol Gunes finisce per approdare alla semifinali per la miglior differenza-reti, sbattendo fuori i Campioni del Mondo pur forti di gente come Ronaldinho, Adriano, Lucio, Alex, Emerson e Dida tra gli altri.

 In semifinali quindi il Camerun batte di misura la Colombia con gol di Ndiefi, mentre la Francia come detto regola sul 3-2 la Turchia. I Leoni Indomabili potrebbero essere proprio la rivelazione del torneo, ma la squadra del tedesco Winnie Schaefer soffre evidentemente per la perdita grave di Foè. Resiste ai francesi, ma poi si deve piegare al golden-gol di Thierry Henry che al 97’ mette fine alla storia di questo torneo. L’attaccante dell’Arsenal con 4 reti è anche il capocannoniere del torneo ed anche miglior calciatore della manifestazione davanti al turco Tuncay e proprio a Foè.

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