venerdì 31 maggio 2013

Copa Libertadores: Le semifinali a sorpresa


 

il logo del Newell's Old Boys
Ancora una volta la Copa Libertadores, e proprio all’altezza della sua fase cruciale, continua a confermare il suo alto tasso di imprevedibilità e presenta per le semifinali quattro formazioni che, al di là dell’Atletico Mineiro, rappresentano una sorpresa o quasi. Oltretutto anche il Galo ha dovuto sudare più del previsto per eliminare i messicani del Tijuana, tornati a casa dopo un’avventura entusiasmante e senza aver perso nel doppio confronto contro i brasiliani. E’ risultato decisivo per i gol segnati in trasferta il 2-2 raccolto in Messico dai brasiliani. Anzi la squadra de El Turco Mohamed era passata anche in vantaggio con Riascos, prima di subire il definitivo e decisivo pareggio del capitano Rever. Ma poi il portiere dell'Atletico Victor ha dovuto parare un rigore al 92' per consetire alla sua squadra di passare alle semifinali!

 L’Atletico Mineiro per giunta rimane l’unica squadra del Brasile in lizza per la vittoria finale, dopo che le compagini auriverdi parevano dominare il torneo. I bianconeri di Ronaldinho dovranno, comunque, regolare un avversario non facile come il Newell’s Old Boys, che ha estromesso i connazionali del Boca Juniors dopo una serie di calci di rigore tra le più lunghe della storia della Libertadores. Gli stessi leprosos nel 1992 avevano eliminato l’America Calì con una serie di tiri dagli undici metri interminabile. Il Newell’s guadagna, ad ogni modo, la terza semifinale nella sua storia (dopo 21 anni), in una stagione peraltro indimenticabile, che la vede primeggiare in campionato e con buone chance anche in Copa Argentina. 

 L’altra semifinale, invece, finisce per riservarci un confronto ancora più inedito tra i colombiani dell’Independiente Santa Fè di Bogotà ed il paraguayani dell’Olimpia Asunciòn, che hanno estromesso la Fluminense, squadra comunque accreditata concretamente per la vittoria finale. El Decano torna ad affrontare una squadra colombiana dopo ben 24 anni. Nel 1989 l’Olimpia infatti affrontò in finale l’Atletico Nacional de Medellìn, perdendo dopo una incredibile serie di calci di rigore con protagonisti Renè Higuita e proprio Hugo Ever Almeida, attuale tecnico della squadra di Asunciòn. L’uruguagio Juan Manuel Salgueiro ha firmato con una doppietta il passaggio del turno dei paraguayani. E la Copa Libertadores non finisce di stupire. (accanto, Ever Almeida, attuale allenatore dell'Olimpia, ha vinto la Copa Libertadores per due volte tra i pali dello stesso club di Asunciòn nel 1979 e nel 1990)

Nessun commento:

Posta un commento