lunedì 13 maggio 2013

FA Cup: poco elementare Watson


L'esultanza di Ben Watson del Wigan
 E’ risaputo in ogni angolo del mondo che da sempre la FA Cup è capace di regalare emozioni incredibili e soprattutto pronostici che sfuggono ad ogni tipo di regola. Ma questa volta la magìa, o se ve volete l’imprevedibilità della Coppa d’Inghilterra, sono andate oltre. Infatti, il super favorito Manchester City del superreclamizzata e pagato Roberto Mancini ha perso la finale della FA Cup di fronte al piccolo Wigan Athletic, al suo primo successo in assoluto del calcio inglese. La finale di Wembley è sfuggita ad ogni possibile considerazione tecnica. I citizens sono apparsi notevolmente impacciato ed in difficoltà, tanto da consentire ai latics di essere padroni del campo e perfino di meritare un successo finale tanto insperato.

 A siglare il punto decisivo è stato nei primi minuti di recupero il difensore Ben Watson, con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Classe 1985, cresciuto nel Watford e svezzato dal Crystal Palace, Watson è al Wigan dal 2009, dopo essere andato in prestito sia al Queen’s Park Rangers che al West Bromwich Albion. E’ lui il nuovo eroe in assoluto del Wigan e di tutto il calcio inglese. L’affermazione della squadra guidata dalla spagnolo Roberto Martinez ricorda molto quella del 1987 da parte del Wimbledon, che in finale piegò di misura nientemeno che il Liverpool.

 Ad ogni modo, altro che giant killing, come si dice da queste parti nel football d’oltremanica, il Wigan ha compiuto una vera e propria impresa, considerato il fatto che la squadra di Martinez martedì sul campo dell’Arsenal è chiamata ad un miracolo e cioè ad una vittoria, per scongiurare la sua discesa nel campionato cadetto. Proprio mentre i latics vincono la Coppa più importante della loro storia e staccano il biglietto per l’Europa.

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