mercoledì 3 aprile 2013

Storia della Confederations Cup-2 Il successo di Miki Laudrup


 
Il geniale Miki Laudrup
Tre anni più tardi, per l’esattezza nel 1995, l’Arabia Saudita ospita anche la seconda edizione della King Fahd Cup, ma allarga sensibilmente il numero e la qualità delle partecipanti. Infatti, oltre ai sauditi padroni di casa, vengono invitati al torneo i Campioni d’Europa della Danimarca, ancora la forte Argentina, quindi il Messico vittorioso nella Gold Cup, la Nigeria nella Coppa d’Africa ed il Giappone trionfatore a sua volta in Coppa d’Asia.

 Le partecipanti vengono suddivise in due gruppi da tre squadre. Nel primo raggruppamento non mancano le emozioni con la Danimarca ed il Messico che hanno ragione a loro volta con l’identico punteggio di 2-0 dell’Arabia Saudita. Luìs Garcia, cannoniere dell’Atletico Mdrid, registra la parte del leone con una doppietta e quindi vai in gol anche al cospetto dei danesi. Ma gli danesi impattano con Peter Rasmussen giocatore dell’Aalborg e quindi sciorinano un buon gioco con Michael e Brian Laudrup. Gli scandinavi la spuntano poi ai calci di rigore sfruttando l’errore decisivo proprio di Luìs Garcia, attaccante grande protagonista e puntero dell’Atletico Madrid.

 Nel secondo raggruppamento sia l’Argentina che la Nigeria annientano la resistenza del Giappone. 3-0 vincono gli africani e per ben 5-1 i sudamericani. Poi Nigeria ed Argentina impattano a reti bianche e la qualificazione passa ai biancocelesti per differenza-reti, tra il non poco rammarico delle aquile nigeriane.

 La finale, però, non ha un pronostico scontato e la Danimarca il 13 gennaio del 1995 a Ryadh supera per 2-0 l’Argentina, grande favorita per la vittoria del torneo. Apre Miki Laudrup all’8’ e chiude Peter Rasmussen ad un quarto d’ora dalla fine. E’ un grande trionfo per i danesi e per l’immenso Miki Laudrup, che vince un trofeo importantissimo con la sua Nazionale. Lui che non era stato presente alla Coppa Europa del ’92, lasciando il posto di protagonista al fratello Brian.

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