lunedì 18 marzo 2013

Gli Original 21 condannano il saluto nazista di Katidis


Qualcuno tenta di fermare Giorgios Katidis (fotoRueters)
 Quella di Giorgios Katidis, giovane calciatore dell’AEK Atene, è stata proprio una pessima idea. Nell’ultimo turno del campionato greco, infatti, il giocatore dei giallo neri ateniesi ha siglato un gol decisivo nella gara interna contro il Veria, quindi è andato a festeggiare la sua prodezza sotto al curva dei suoi tifosi, inscenando un inequivocabile saluto nazista. La cosa è stata a dir poco mal digerita dai tifosi dell’AEK e principalmente dal suo gruppo portante, quello degli Original 21, che al termine dell’incontro hanno chiesto espressamente alla società ellenica di espellere Katidis dalla squadra.

 L’Original 21 è il gruppo principale dei tifosi dell’AEK Atene, nato nel 1975 e che prende la sua denominazione dal Gate 21 del suo stadio, il Nikos Goumas, dove appunto i tifosi si ritrovavano in ogni partita. L’Original 21 è un gruppo che si è sempre schierato a sinistra, infatti non casuali sono i suoi legami con le Brigate Autonome Livornesi ed i tifosi dell’Olympique Marsiglia, e la sua condanna per il gesto di Katidis è stato perentorio. Oltretutto questo saluto, ribadiscono una volta di più gli ultras dell’AEK, offende la storia della nostra squadra e del nostro popolo in generale.

 L’AEK è stato fondato nel 1924 da rifugiati greci che rientravano da Costantinopoli dopo l’acuirsi del conflitto greco-turco ed infatti il logo dell’aquila rievoca le sue origini dalla non lontana città turca. E’ considerato il terzo club di Atene, dopo Olympiakos e Panathinaikos, con i suoi 11 Scudetti e 14 Coppe di Grecia. La sua rivalità è alta con le nobili ateniesi e con il PAOK Salonicco, anche per il fatto di condividere l’aquila come logo societario. Ad ogni modo, la federcalcio greca ha interdetto Katidis, che è stato anche nazionale Under 19, a vita da tutte le squadre nazionali elleniche.

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