sabato 19 gennaio 2013

Il campionato più bello del mondo- l'infortunio di Liguori

 Non rappresenta mai un bel ricordo per Francesco Liguori ogni qual volta il suo Bologna si reca a San Siro contro il Milan per una gara di campionato. Il centrocampista napoletano, ma ternano d'adozione, classe '46, vide proprie sul terreno milanese svanire le prospettive di una carriera ambiziosa e di tutto rispetto. Liguori si era infatti messo in luce nella Ternana e quindi acquistato dal Bologna e con i felsinei stava facendo grandi cose, fino ad essere preso in seria considerazione dalla Nazionale azzurra.
 Il 10 gennaio del 1971 il Bologna di Fabbri doveva appunto affronatre il Milan a San Siro per dare seguito alla sua già buona classifica al cospetto dei meneghini di Rocco, istauratisi al primo posto in graduatoria. Il match assume contorni tragici dopo nemmeno un quarto d'ora, quando a centrocampo Liguori subisce l'entrata assassina di Roemo Benetti ed è costretto a lasciare il campo in luogo di Perani. L'arbitro Bernardis non ammonisce neanche benetti e non intuisce neanche la gravità dell'infortunio. Liguori infatti ha subito la rottura dei legamenti e potrà tornare in campo soltanto dopo 12 lunghi mesi. La sua carriera non sarà più quella di prima e etrminerà di giocare neanche a 30 anni nelle file del Brindisi.
 Quel giorno il Bologna comunque perse per 2-1, gol di Prati e Rognoni e quindi di Savoldi per il Bologna, ma tutti con la testa erano alle urla di dolore di Liguori. 

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