mercoledì 20 giugno 2012

Elementare Hodgson


 La vera sorpresa di questo Campionato Europeo potrebbe essere in effetti l’Inghilterra. I maestri d’oltremanica mancano da tanto tempo ad un appuntamento importante. Nel 2004 raggiunsero le semifinali continentali, ma furono eliminati ai rigori dal Portogallo, mentre alla Coppa del Mondo l’ultimo piazzamento utile risale al 1990, quarto posto alle spalle dell’Italia. Tuttavia, gli inglesi in versione attuale si presentano con una squadra ringiovanita e per certi versi nuova. I pilastri rimangono Gerrad, Rooney e Terry, ma l’energia nuova è rappresentata da Carroll del Liverpool, Welbeck del Manchester United ed il redivivo Walcott dell’Arsenal. Il vero anello debole è però l’estremo difensore Joe Hart, spesso poco convincete nel Manchester City ed ancora meno con la maglia della Nazionale. Oltretutto gli stessi calciatori sembrano nutrire maggiore fiducia nel nuovo CT Roy Hodgson che nel dimissionario Capello, che forse però in questo caso ci avrebbe conosciuto meglio nella tattica e nelle intenzioni. Ad ogni modo, quella di Kiev di domenica sera sarà una sfida da non perdere. Quello tra Italia ed Inghilterra potrebbe essere il quarto più bello di tutti quelli in programma. Nella fase finale della Coppa Europa esiste un solo precedente tra le due squadre. Nel 1980 a Torino l’Italia superò i Maestri di misura con gol di Marco Tardelli, attuale vice-Ct dell’Eire.

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