La vera sorpresa di questo Campionato Europeo
potrebbe essere in effetti l’Inghilterra. I maestri d’oltremanica mancano da
tanto tempo ad un appuntamento importante. Nel 2004 raggiunsero le semifinali
continentali, ma furono eliminati ai rigori dal Portogallo, mentre alla Coppa
del Mondo l’ultimo piazzamento utile risale al 1990, quarto posto alle spalle
dell’Italia. Tuttavia, gli inglesi in versione attuale si presentano con una
squadra ringiovanita e per certi versi nuova. I pilastri rimangono Gerrad,
Rooney e Terry, ma l’energia nuova è rappresentata da Carroll del Liverpool,
Welbeck del Manchester United ed il redivivo Walcott dell’Arsenal. Il vero
anello debole è però l’estremo difensore Joe Hart, spesso poco convincete nel
Manchester City ed ancora meno con la maglia della Nazionale. Oltretutto gli
stessi calciatori sembrano nutrire maggiore fiducia nel nuovo CT Roy Hodgson
che nel dimissionario Capello, che forse però in questo caso ci avrebbe
conosciuto meglio nella tattica e nelle intenzioni. Ad ogni modo, quella di
Kiev di domenica sera sarà una sfida da non perdere. Quello tra Italia ed Inghilterra
potrebbe essere il quarto più bello di tutti quelli in programma. Nella fase
finale della Coppa Europa esiste un solo precedente tra le due squadre. Nel
1980 a Torino l’Italia superò i Maestri di misura con gol di Marco Tardelli,
attuale vice-Ct dell’Eire.
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