Te lo dò il Brasile

La Copa Libertadores del 2012 promette senza dubbio scintille ed un’edizione tra le più belle della storia della stessa manifestazione. Merito dei club brasiliani, ma non solo. Le rappresentanti del calcio auriverde nei quarti di finale saranno ben quattro: il Santos campione in carica, il Corinthians, il Vasco da Gama e la Fluminense. Per ironia della sorte dunque due pauliste e due carioca, in rappresentanza della massima tradizione della scuola calcistica brasiliana. I detentori del trofeo del Santos hanno massacrato i malcapitati boliviani del Bolivar, che nella gara di andata sulle alture di La Paz si erano permessi di ottenere un effimero 2-1 in loro favore. Uno sgarbo ai bianconeri di Vila Belmiro che i boliviani hanno pagato a caro prezzo e nel retour-match i brasiliani si sono imposti con un mortificante 8-0, esaltando le doppiette di Neymar, Elano e Ganso, quindi i gol di Alan Kardec e Borges. Per chi non lo avesse capito il Santos si propone tra le protagoniste assolute anche di questa edizione. Nei quarti, però, si troverà di fronte gli ostici argentini del Velez Sarsfield del tecnico Ricardo Gareca, che hanno eliminato il non facile Nacional de Medellìn, squadra colombiana di notevoli tradizioni. Il Velez vinse la Copa nel 1994. La qualificazione più sofferta l’ha ottenuta, però, la Fluminense nella sfida tutta brasiliano contro l’Internacional di Porto Alegre. I rossi gauchi sono passati in vantaggio con Damiao, ma poi hanno subito il ritorno di Euzebio e del solito Fred. Il Flu nei quarti però affronterà il Boca Juniors che è andato a vincere a Santiago del Cile contro la non facile Union Espanola per 3-2, esaltando le qualità di Pablo Mouche e dell’intramontabile Riquelme. Tuttavia, l’impresa assoluta della Universidad de Chile di Jorge Sampaoli, uno dei tanti allievi del loco Bielsa, che ha ottenuto il risultato più strabiliante del tabellone, al culmine di una rimonta storica. Dopo aver perso per 4-1 a Quito di fronte al Deportivo, in un Estadio Nacional nettamente in visibilio la “U” ha trionfato per 6-0, grazie alle doppiette di Fernandes (calciatori di origini brasiliane pescato nel Palestino) ed Henriquez e ai gol di Mena e Diaz. I cileni centrano l’ennesima impresa di questo loro straordinario periodo storico e nei quarti se la vedranno contro il Libertad di Asunciòn, squadra ostica che ha eliminato i messicani del Cruz Azul. Tuttavia, una sfida tutta brasiliana animerà anche i quarti di finale con lo scontro tra il Corinthians, che ha eliminato senza troppi patemi gli ecuadoregni dell’Emelec Guayaquil, e il Vasco da Gama, che ha faticato molto, passando soltanto ai rigori contro gli argentini del Lanùs di Camoranesi. Neymar con 7 reti assalta anche la leadership di capocannoniere della manifestazione, attualmente in possesso dell’argentino del Deportivo Quito Alustiza, autore di 8 reti, ma eliminato, così come Pabòn del Nacional de Medellìn, fermatosi a quota 7 centri.