mercoledì 7 marzo 2012

La Spagna? Non solo Real e Barca

 Nelle ultime stagioni il calcio spagnolo si è impadronito delle cronache calcistiche mondiali per i suoi successi a livello di nazionali e di club, ma anche per la sua cultura e dedizione rivolte al settore giovanile o meglio la cantera come si dice dalle parti di Barcelona e dintorni. Proprio in merito ai blaugrana si sono spese parole di elogio opportune per come il club catalano ha saputo condurre in merito alla crescita dei giovani. Non a caso nel dream team di Guardiola in molti provengono direttamente dal vivaio blaugrana. Tuttavia, in Spagna sta ottenendo successo lusinghiera un’altra cantera, anch’essa di enormi tradizioni come quella basca dell’Athletic Bilbao. Anzi nelle Province Basche il vivaio è una ragione di vita. Infatti, il club bilbaino in oltre 100 anni di storia non ha mai schierato stranieri, ottenendo comunque lo straordinario risultato di aver vinto 8 volte la Liga ed in 23 occasioni la Copa del Rey. Il quartier generale dell’Athletic è situato a Lezama, dove vengono allevati e svezzati dei piccoli campioncini. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La squadra del loco Marcelo Bielsa, uno che ha rifiutato l’Inter per venire ad allenare a Bilbao, ha infatti raggiunto la finale di Copa del Rey (che giocherà al Vicente Calderòn contro il Barcelona), gli ottavi di Europa League (dove affronterà il Manchester United) ed il quarto posto nella Liga, già utile per partecipare alla prossima Champions League.


 Anche Del Bosque si è accorto del valore dei leones e nell’ultima amichevole contro il Venezuela ha convocato ben 4 giocatori dell’Atheltic: Iraola, Fernando Llorente, Javi Martinez ed il più giovane di tutti Muniain. Oltretutto anche la Selezione Olimpica conta altri 4 calciatori dell’Athletic nelle proprie file: Ander Herrera, De Marcos, Itarruspe e San Josè. Altri biancorossi poi fanno sfoggio delle loro qualità in altre selezioni minori. L’Atheltic Bilbao ha potuto sempre vantare un settore giovanile importante e soprattutto ricco di qualità, ma questa nuova nidiata di calciatori pare dover assicurare veramente tante soddisfazioni. Anche perché Marcelo Bielsa si è dimostrato ancora una volta un allenatore con tante idee e tanta qualità. Insomma il caso di dire che la Spagna calcistica non è soltanto il Real Madrid ed il Barcelona.

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