sabato 14 giugno 2014

FIFAWorldCup2014: Susic ed il ballo dei debuttanti


 
C’è una sola debuttante ai nastri di partenza della Coppa del Mondo che si sta giocando in Brasile. La Bosnia-Erzegovina, infatti, è riuscita a tagliare questo traguardo, che fino a qualche anno fa poteva sembrare impensabile. Nata dallo smembramento di quella che fu la titolata Jugoslavia, la Bosnia, tra non poche difficoltà, ha recuperato terreno anche nel calcio. D’altra parte, i bosniaci hanno rastrellato in lungo ed in largo in vari campionati europei, allestendo una squadra senza dubbio competitiva. Hajorovic, classe ’91 del Galatasaray, ha siglato il gol storico contro la Slovacchia, che ha permesso alla sua squadra di guadagnare un biglietto per il Brasile. Una squadra ricca di talento potrà giocarsi le sue chance contro l’Argentina, la Nigeria e l’Iran, in un girone sulla carta non proprio impossibile da superare. Al di là degli argentini, contro nigeriani ed iraniani quelli della Bosnia potrebbero anche giocarsela alla pari. Del resto il Commissario Tecnico Safet Susic potrà contare su gente importante come Edin Dzeko, gigante del Manchester City, Pianjic della Roma e Lulic della Lazio e su altri ancora, come il prodigioso estremo difensore Begovic dello Stoke City, a cui in Premier League quest’anno è riuscito anche di segnare direttamente da un calcio di rinvio.

 Ad ogni modo, la squadra bosniaca pare molto rispettare la personalità del suo allenatore Safet Susic, uno a cui i numeri da gran giocatore non sono mai mancati. Dopo una vita spesa nel Sarajevo (la maggiore squadra del paese da sempre insieme allo Zeljeznicar), ha dimostrato gran classe nel Paris Saint Germain, tanto da essere ricordato come uno dei migliori stranieri di ogni epoca del calcio transalpino. Del resto Susic ha giocato anche due volte la Coppa del Mondo con la maglia gloriosa di quella che fu la Jugoslavia, squadra sempre ricca di talento, che però non riuscì mai a concretizzare la forza del suo organico. Susic ha disputato i Mondiali del 1982 e del 1990. Tuttavia, il nome di Safet Susic evoca ricordi tormentati per gli argentini. Nell’agosto del 1979 in un’amichevole giocata al Marakanà di Belgrado l’allora fantasista del Sarajevo schiantò proprio l’Argentina Campione del Mondo in carica con una sontuosa tripletta nel fragoroso 4-1 finale. Un risultato che nella ex-Jugoslavia ha fatto epoca ed oggi fa paura agli argentini.


Un pizzico di Italia accompagnerà, comunque, la Bosnia Erzegovina nella sua avventura iridata. Lo sponsor tecnico Legea, infatti, parteciperà grazie alla Bosnia anche a questa edizione dei Mondiali. L’azienda di abbigliamento sportivo con sede a Pompei è l’unica italiana nel settore a giocare la Coppa del Mondo in Brasile. Un risultato non da poco.

Nessun commento:

Posta un commento