venerdì 12 luglio 2013

Europa League 2014: Le sorprese kazake, Testardi e calamity James


 Almeno sulla carta il second qualifyng round dell’Europa League dovrebbe riservare maggiori emozioni ed equilibri in campo. Il tabellone nel turno inaugurale della prima settimana di luglio ha in effetti operato una prima consistente scrematura dei nomi esotici iscritti ai nastri di partenza della competizione, anche se autentiche outsider si sono spinte in questo secondo raggruppamento e questa è già una cosa sorprendente. Un primo turno preliminare iniziato in sordina, in stadi in cui le presenze sono state calcolate anche intorno a poche centinaia. Molte tifoserie si sono divertite con gite in lungo e largo per l’Europa in posti che prima poco conoscevano o non pensavano mai di raggiungere. Il primo turno di Europa League, del resto, è servito agli incalliti scommettitori dell’online per tenersi allenati e per dimostrare agli amici al bar le loro improbabili conoscenze del calcio internazionale.

Il cinese Wang Chu
Anche il gol arriva dalla Cina. I lussemburghesi dello Jeunesse d’Esch, infatti, hanno eliminato i finlandesi del TPS Turku, raccogliendo un risultato significativo da tempo immemorabile. I bianconeri di Esch, infatti, nel lontanissimo 63/64 in Coppa dei Campioni avevano eliminato l’Haka Valkeakoski, un’altra finnica, a cui probabilmente alla squadra del Granducato portano fortuna. Oltretutto il cinese classe ’91 Wang Chu è stato il mattatore del doppio confronto con due gol segnati. Arrivato due anni fa dalle giovanili del Metz, Wang Chu è il primo cinese ad aver segnato in una competizione UEFA. Un exploit legittimato anche dalla qualificazione del Differdange 03, altra compagine del modesto torneo lussemburghese.

Rivoluzione poco bulgara. Il risultato più clamoroso è arrivato, però, dal Kazakhistan
(anche a queste latitudini si parla di coppe europee), dove il Levski Sofia ha lasciato imprevedibilmente il passo all’Irtysh Pavlodar perdendo addirittura per 2-0. L’Irtysh nella sua storia ha partecipato anche per quattro volte alla Coppa dei Campioni d’Asia, raggiungendo le semifinali nel 2001. La partita Irtysh-Levski ha registrato il maggior numero di paganti di tutto il primo turno: 9.500 spettatori. Al secondo turno ci saranno anche altri kazaki, quelli dell’Aktobe, che hanno eliminato i meno noti moldavi del Gandszar. (difficile che possiate saperlo ma questo accanto è il logo dell'Irtysh Pavlodar)




 Italiani Testardi. Nella goleada con cui l’Honved Budapest ha seppellito il Celik Niksic (13-1 on aggregate) Emanuele Testardi ha realizzato 3 gol, pur avendo giocato complessivamente mezz’ora. L’italiano classe ’90 è andato ad infoltire la colonia azzurra alla corte di Marco Rossi in compagnia degli ex-juventini Alcibiade (anche autore di un gol) e Lanzafame e di Mancini. Testardi, ad ogni modo, prova a rilanciarsi in Ungheria. E’ cresciuto ed ha debuttato nel Pescara, ha esordito in A con la Sampdoria, ma poi è riuscito ad imporsi poche volte con Gubbio, Pergocrema, Siracusa, Lanciano e Sud Tirol.

 Il derby alla fine del mondo. Quasi al limite del Circolo Polare Artico si è disputato uno dei derby più suggestivi e forse improbabili del primo turno. Infatti, gli islandesi dell’IBV Vestmannajyer (città a dir poco impronunciabile) dovevano far visita all’HB (una volta mi pareva essere una marca di sigarette) Torshavn, squadra blasonata delle Isole Far Oer. Gli islandesi possono vantare anche delle prestazioni di calamity David James, 42enne un tempo disastroso portiere della nazionale inglese, mentre il calciatore più rappresentativo pare essere l’ugandese Tony Mawejie, che da queste parti dicono costretto a trasferte improponibili quando deve giocare con la nazionale del suo paese: l'Uganda viene poco prima del Sud Africa all'estremo del continente. L’IBV, comunque,  ha ottenuto la qualificazione vincendo su rigore al 90’, gol di Berggson. Ma qui non esistono e non ci sono state contestazioni. Ognuno se n’è tornato pacificamente sulla sua isola. (accanto il logo dell'HB Torshavn)

Trabzonspor-Derry City. Fanno notizia comunque anche le qualificazioni ottenute dai
gallesi del Prestatyn Town, squadra assolutamente amatoriale, e dei faroesi del Vikingur. Questi ultimi a sorpresa si sono sbarazzati dell’Inter Turku, in una vittoria in trasferta che gli allibratori pagavano tanto. Nel second qualifyng round, comunque, scenderanno in campo formazioni più blasonate, alcune delle quali sfideranno compagini poco note e poco esperte, che però un girono potranno raccontare di aver affrontato un avversario di prestigio. Tuttavia, un Malmo-Hibernian Edimburgo ed uno Sparta Praga-Hacken, che rappresenta un’altra squadra di Goteborg, costituiscono già sfide interessanti. Ma anche altre squadre aumenteranno il livello tecnico della manifestazione come IFK Goteborg, Stella Rossa Belgrado, Standard Liegi, Utrecht, Sturm Graz, Lech Poznan, Hajuduk Split, Rijeka e Rubin  Kazan, russi che non molto tempo fa vinsero in casa del Barcellona. Ad ogni modo, una sfida tra le altre spicca in questo secondo tabellone, soprattutto dal punto di vista del tifo, ed è quella tra i turchi del Trabzonspor ed i nordirlandesi che però per motivi politici giocano nel campionato dell’EIRE ormai quasi da un ventennio del Derry City. I biancorossi di Derry (in alto un adesivo della tifoseria) seguono la loro squadra ovunque, è un’autentica istituzione. Quelli di Trebisonda invece consigliano alle tifoserie avversarie di non avvicinarsi alla loro tana. Anche questo c’è e molto altro nel grande circo itinerante dell’Europa League.

2 commenti:

  1. Riesci a unire due mondi che dovrebbero essere totalmente separati in maniera impeccabile, complimenti! Ho da poco aperto anche io un blog, se ti va diventane un membro! IO da oggi di seguirò con estremo piacere! :)

    http://fedecalcio.blogspot.it/

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  2. Grazie per i complimenti Federico. Unire questi due mondi non è certo facile, ma ci provo.
    Anche io inizierò a seguire il tuo di blog.

    a presto

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