Geronimo Barbadillo |
Nello
stato di Nuevo Leòn a Monterrey si disputa un’altra stracittadina dal notevole
contenuto agonistico, anche se balzata agli onori della cronaca con notevole
ritardo rispetto alle altre sfide. Infatti, il Clàsico Regiomontano tra il Monterrey ed il Tigres si gioca a
partire soltanto dal 1974, quando i due club si affrontarono in un pirotecnico
pareggio per 3-3. Il Monterrey è stato fondato nel 1945 ed è anche noto come Los Rayados,
dalle bande a strisce biancoblu del proprio logo sociale e delle divise di
gioco. Ha vinto per 4 volte il titolo messicano, 1 Copa Mexico ed ha trionfato
2 volte nella Coppa dei Campioni della Concacaf ed una volta nella Coppa delle
Coppe della stessa confederazione. Ha vinto la massima competizione
continentale nel 2011 e nel 2012, superando in finale gli americani del Real
Salt Lake ed i connazionali del Santos Laguna con in panchina Victor Manuel
Vucetich. In Copa Libertadores dal suo canto non è mai andato troppo lontano.
Gioca le proprie gare interne nel Teconològico, impianto da 32.000 posti e aperto
nel ’50. Ha ospitato anche le partite di Mexico 86. I biancoblu possono vantare
una tifoseria numerosa e molto calda, che si riconosce soprattutto nel gruppo
della Adicciòn. Nel 1991 si
presentarono in 14.000 all’Estadio Azul di Città del Messico per una partita di
campionato contro il Cruz Azul.
Il Tigres (nome con cui è principalmente
conosciuta la UANL Universidad Autonoma de Nuevo Leòn) è invece stato fondato
nel 1960 nell’ateneo dell’Universidad Autonoma di Nuevo Leòn ed un giornalista
del quotidiano El Norte gli affibbiò
il soprannome di Tigres per il colore a strisce giallo e blu della casacca di
gioco. La tifoseria del Tigres è dislocata in parte a Monterrey ed in parte
nella zona a nord-ovest della regione. Il Tigres è stato 3 volte campione
nazionale ed ha vinto anche 2 volte la Copa Mexico, senza riportare però
risultati importanti a livello internazionale. In Copa Libertadores è giunto
nei quarti nel 2005, eliminato dal Sao Paulo. Gioca le gare interne
all’Universitario, impianto da 30.000 posti aperto nel 1967 che anche ha
ospitato alcune gare di Mexico 86. Il Tigres è approdato per la prima volta in
massima divisione nel 74/75, dando di conseguenza vita alla rivalità con quelli
del Monterrey.
Il Clàsico
Regiomontano si è disputato fino ad ora ben 95 volte, con l’incredibile
score di 33 successi a testa e 28 pareggi. Il Monterrey vinse il primo derby
sul finire del ’74 per 2-1, proprio sul terreno nemico dell’Universitario con
reti di Acuna e Jimenez, a cui rispose il solo Alberto Rodriguez. Il Tigres
salì, invece, in cattedra sul finire degli Anni Settanta. Il 6 ed il 16 giugno
del ’79 i gialloblu ospitarono per due volte il Monterrey che si affrontavano
per la prima volta nel quadro dei play-off. Il Tigres vinse il primo dei derby
con gol di Mantegazza, mentre impattò per 1-1 il secondo. Vantaggio dei rayados con Raul Isiordia e pareggio del
peruviano Geronimo Barbadillo. Il più grande a detta dei suoi tifosi che abbia
mai vestito la maglia del Tigres. I gialloblu, infatti, ne hanno ritirato per
sempre la sua maglia, quella numero 7, insieme alla numero 12 che appartiene
alla tifoseria. Barbadillo arrivò a Monterrey nel ’76 dal Defensor Lima e
rimase un idolo dell’Estadio Universitario per ben 5 lunghe stagioni, in cui
giocò 188 partite con 61 reti e collezionando le vittorie di due titoli ed una
Copa Mexico. Nell’estate dell’82 se ne andò all’Avellino e divenne un idolo
anche in Irpinia. Nel 2003 le due squadre si ritrovarono per la prima volta
nella semifinale per il titolo nazionale, ma la qualificazione risultò ad
appannaggio del Tigres. Con 27 presenze Jesus Arellano è il giocatore del
Monterrey ed in assoluto che ha giocato per più volte questo derby. Lo segue di
una lunghezza “El jefe” Tomas Boy del Tigres. Mentre con 11 reti Marcio de
Souza Mota “Bahia”, brasiliano del Tigres, è il maggior marcatore. Luìs “El
Matador” Hernandez, invece, giocatore che raccolse grandi fortune con la maglia
della nazionale, ha segnato nel clàsico con le casacche di entrambi i club di
Monterrey, imitato più tardi dall’uruguagio Abreu e dall’argentino Gastòn
Fernandez. Aldo De Nigris, invece, è stato il primo calciatore nativo di
Monterrey che ha segnato per entrambi i club e probabilmente allo stesso tempo
rimasto inviso da tutte e due le tifoserie. Carlos Miloc, tecnico
uruguaiano-messicano del Tigres, detiene il primato di essere rimasto imbattuto
per 13 derby consecutivi seduto sulla panchina dei gialloblu in periodi e
campionati differenti.
Il Tigres inoltre disputa il Clàsico Universitario contro l’UNAM di
Città del Messico, in quanto entrambi i club sono stati fondati nelle più
importanti università del paese. Con la maglia del Tigres nella stagione del
1995/96 si disimpegnò anche il talentuso italiano Pietro Maiellaro, che con i
gialloblu vinse la Copa Mexico.
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