di Vincenzo Paliotto
Un brusco risveglio ha
accompagnato il calcio italiano nel suo ritorno nelle competizioni europee. La
Sampdoria, portacolori del calcio italiano in Europa League che ha beneficiato
di un posto nel terzo turno preliminare in quanto ai cugini del Genoa mancava
la licenza UEFA, è stata sonoramente battuta sul neutro di Torino dal
sorprendente Vojvodina. Il 4-0 rimediato tra le mura amiche lascia poche chance
per Novi Sad. Zenga e Ferrero sono stati duramente contestati. Ma anche a
qualche altra blasonata non è andato tutto per il verso giusto. Gli inglesi del
West Ham United sono stati rimontati tra le mura amiche dall’Astra Giurgiu.
Un’autorete di Ogbonna ha siglato il definitivo 2-2. Successi rassicuranti,
invece, per l’Athletic Bilbao, il Borussia Dortmund, il Bordeaux, il Saint
Etienne ed il Southampton, che ritornava in Europa dopo molti anni.
Gol
italiano.
Qualche italiano si è fatto, però, rispettare in Europa League, a cominciare
dall’infallibile Graziano Pellè, che ha aperto le marcature nel rotondo
successo per 3-0 del suo Southampton ai danni del Vitesse. Pellè è al suo terzo
gol in assoluto nelle coppe europee, dopo una marcatura realizzata con la
maglia dell’AZ Alkmaar e l’altra con il Feyenoord. Il Southampton cerca un
risultato europeo di prestigio, dopo i tanti tonfi nella sua storia. Nel
settembre del 2003 andò a casa per mano della Steaua Bucarest ed al massimo
negli Anni Settanta è arrivato al terzo turno in Coppa delle Coppe. E ad aprire le marcature in un altro match
molto delicato è stato anche Napoleoni con il suo Atromitos, vittoria per 3-1 a
Stoccolma in casa dell’AIK. L’attaccante romano di 27 anni ha confermato il suo
ottimo momento con il club ateniese di Peristeri. Napoleoni è con loro dal
2013, dopo la militanza in Polonia nel Widzew Lodz e nel Lavadiakos. Fu nel
2009 il primo italiano a debuttare nella Ekstraklasa polacca.
Gravi
incidenti.
Gravi incidenti sono scoppiati al Qemal Stafa di Tirana, dove il Kukesi
ospitava il Legia Varsavia. I sostenitori polacchi sono stati attaccati dagli
ultras capitolini dei Tirona Fanatics,
che seguono le vicende dell’FK Tirana, l’ex-17 Nentori. Dopo gli scontri prima e durante il match,
poi gli ultras dello stesso Kukesi hanno colpito alla testa Duda del Legia ed
il match è stato sospeso sul risultato di 2-1 per i polacchi.
In
bilico.
Molti i risultati ancora in bilico in vista dei retour-match. Ci sarà molto da
scoprire e da sperare ancora per l’Aberdeen, il PAOK Salonicco, il Trabzonspor,
il Goteborg, lo Standar Liegi e lo Zeljeznicar e l’Omonia.
Amo il calcio, anche se io sono un fan di Barca !!!
RispondiEliminaGrazie per ogni post !!!
Io amo il blog ... Congratulazioni
E grazie per le foto !!
Baci